Bagno di folla per Christo a Sulzano: "Il Lago d’Iseo gli è grato in eterno"

L’artista ha firmato le copie del supervolume sui Floating Piers

Fiorello Turla, Christo, Diego Invernici e Paola Pezzotti

Fiorello Turla, Christo, Diego Invernici e Paola Pezzotti

Sulzano (Brescia), 16 ottobre 2017- Lo ha sottolineato più volte, scandendo le parole nel suo americano spigoloso: «Questo non è un libro, è un documento. Qui trovate tutti i segreti di The Floating Piers». Bagno di folla ieri per Christo, l’artista bulgaro che nell’estate 2016 ha portato un milione e duecentomila persone a camminare sul lago d’Iseo. Accompagnato dall’inseparabile collaboratore Wolfgang Voltz, project manager del progetto, con loro anche il direttore Germano Celant, domenica pomeriggio Christo è tornato sul Sebino. Motivo? Presentare il monumentale catalogo conclusivo dell’evento nel nuovo polo culturale dell’ex ristorante Le Palafitte di Sulzano.

Un libro esclusivo, stampato dall’editore Taschen in mille copie (costo 750 euro) autografate dal maestro e da Voltz, fotografo della performance. I due hanno raccolto in 846 pagine i bozzetti preparatori, i collage, le mappe, i documenti e le piantine ingegneristiche, i numeri e persino pezzi di stoffa dei 172.800 chilometri di tessuto srotolato sul lago. Per accaparrarsene un esemplare in molti si sono messi in coda per entrare nella rinnovata area demaniale gestita dal Comune, in cui ieri sembrava estate. Tra le prime, Elisa e Nadia Turelli, produttrici di olio di Montisola, fiere di avere sottobraccio il blocco da sei chili e rotti: ««Vedevamo il ponte dalla nostra azienda, The Floating Piers ci appartiene. C’è un prima di Christo e un dopo Christo. Oggi se nel mondo parliamo del Lago d’Iseo tutti sanno dov’è»».

Gli amministratori presenti non hanno nascosto il desiderio di tenere in vita per sempre la fantastica estate 2016. «Volevamo rendere immortale qualcosa che ha cambiato il volto del lago»ha spiegato il sindaco di Sulzano Paola Pezzotti, accanto al sindaco di Pisogne Diego Invernici. «Iseo e Montisola hanno cambiato pelle. Abbiamo registrato picchi di turisti del 35-40% in più rispetto a due anni fa. Ora tocca alla politica trattenere le persone sul territorio» ha fatto eco il primo cittadino di Montisola Fiorello Turla. Dal canto suo l’assessore regionale allo Sviluppo Mauro Parolini ha ricordato che «questa è la direzione in cui si sta andando. Riprova ne sono i 20 milioni messi da Regione e Comune per le infrastrutture». Poche parole da parte dell’artista, rimasto chino per un’ora sui cataloghi da firmare. «Non fosse stato per Voltz che ha creato un database sterminato questo libro non ci sarebbe mai stato» ha ammesso Christo, impegnato nella realizzazione di un film su The Floating Piers che sarà pronto a febbraio e nella prossima performance ad Abu Dhabi.