Agente penitenziario colpito con un pugno, ore di tensione a Canton Mombello

La preoccupazione del sindacato Fp Cgil

Carcere (foto di repertorio)

Carcere (foto di repertorio)

Brescia, 26 luglio 2017 - Un agente di polizia penitenziaria è stato colpito con un pugno in faccia durante una rissa tra detenuti nel carcere Bresciano di Canton Mombello. "La direzione ha disposto la chiusura di tutte le camere detentive al fine di assicurare l'ordine e la sicurezza dell'Istituto penitenziario ma anche al fine di dare un forte segnale ai detenuti facinorosi ed insofferenti al regime penitenziario", spiega in una nota il sindacato di funzione pubblica Cgil. "In considerazione della chiusura delle celle diversi detenuti hanno inscenato una forma di protesta rifiutandosi di recarsi in cella dal cortile passeggi. La situazione abbastanza tesa e delicata ha portato la Direzione all'utilizzo precauzionale dei mezzi di coercizione fisica come caschi, scudi e manganelli in dotazione alla polizia penitenziaria", continua il sindacato. "Fortunatamente non si sono registrati altri eventi critici e sembrerebbe che la situazione sia ritornata nella relativa calma", si legge ancora nella nota -. La Fp Cgil, preoccupata dagli avvenimenti, anche cruenti, degli ultimi giorni e preso atto della grande preoccupazione ed esasperazione da parte del personale di polizia penitenziaria, chiede a gran voce che l'amministrazione penitenziaria locale e regionale si faccia carico dei comportamenti di taluni detenuti che minano letteralmente la sicurezza dell'intero Istituto penitenziario ma anche la stessa incolumità personale dei poliziotti penitenziari adottando seri provvedimenti disciplinari e s il caso disponendo il trasferimento ad altri Istituti".