Calcinato, società non denunciano redditi per 35 milioni di euro

Entrambe, oltre ad avere la stessa denominazione, facevano capo al medesimo rappresentante, un 69enne di Pescara e non avevano presentato le dichiarazioni fiscali per il 2012

Militari della guardia di finanza  (foto di repertorio)

Militari della guardia di finanza (foto di repertorio)

Brescia, 17 febbraio 2017 - La Guardia di Finanza di Desenzano del Garda ha eseguito due verifiche fiscali nei confronti di due società di Calcinato (Brescia) che hanno omesso di dichiarare redditi imponibili per circa 35 milioni di euro. Entrambe, oltre ad avere la stessa denominazione, facevano capo al medesimo rappresentante, un 69enne di Pescara e non avevano presentato le dichiarazioni fiscali per il 2012.

Sono state accertate l'emissione di fatture per cessioni di rottami e avanzi ferrosi risultate false per circa 1 milione di euro, l'evasione d'imposta sul reddito delle società per oltre 9,6 milioni di euro, di Iva dovuta per circa 193 mila euro e di un'imposta regionale sulle attività produttive (I.R.AP.) per oltre 1,3 milioni di euro. Il legale rappresentante è stato deferito alla Procura della Repubblica di Brescia per omessa dichiarazione, emissione di fatture per operazioni inesistenti ed occultamento e distruzione dei documenti contabili.