Il nonno della bimba straziata dai cani: "Dolore enorme, impossibile parlare"

Flero, l’uomo sotto indagine ricoverato per choc cardiaco

La villetta dove è stata sbranata la bimba

La villetta dove è stata sbranata la bimba

Flero (Brescia), 19 settembre 2017 - Gli occhi chiusi, il volto terreo e scavato da un dolore troppo grande, un braccio a coprirgli la vista dalla luce che filtra dalla finestra con le tapparelle abbassate. Hasan Zikaj, il nonno della piccola Victoria, da domenica sera è ricoverato in cardiologia al Civile di Brescia. Choc cardiaco, recita il referto medico. Il suo cuore non ha retto alla scena agghiacciante della nipotina, che avrebbe compiuto 14 mesi il 6 ottobre, dilaniata e uccisa dai due pitbull di famiglia. «Ho capito che cosa è successo, non ce la faccio a parlare», ha bisbigliato il 63enne paralizzato dal dramma, ammutolito dalle lacrime che di colpo gli hanno bagnato le guance. La piccola alle sette di sera era da sola con lui nella villetta di via XX Settembre a Flero, nel bresciano. La madre, Olga De Luca, 22 anni, era fuori. Il padre, Egi, 25, era in Germania per lavoro. D’un tratto Viky, grandi occhi azzurri e ciuffo biondo, ha aperto la portafinestra del soggiorno ed è trotterellata in cortile dove c’erano i molossi. Non si sa che cosa abbia trasformato in furie i cani che era abituata ad abbracciare. Forse si è avvicinata alla ciotola della pappa mentre mangiavano. I pitbull l’hanno sbranata nonostante i tentativi disperati del nonno paterno di salvarla. Il pm Roberta Panico della Procura di Brescia ha aperto un fascicolo per omicidio colposo per l’omessa custodia della minore. Sul registro degli indagati c’è il nome di Hasan Zikaj. «Un atto dovuto», per gli inquirenti.

Nel frattempo sono stati disposti accertamenti sulle bestie, abbattute a colpi di pistola dai carabinieri che non riuscivano a farsi largo nell’abitazione con i soccorritori. Al momento non si profilano ipotesi di reato nei confronti dei genitori, ma nelle prossime ore la posizione del padre di Viky, proprietario dei molossi, potrebbe complicarsi. I carabinieri della compagnia di Verolanuova sono al lavoro per raccogliere le testimonianze dei vicini. In molti hanno riferito di una «tragedia annunciata», raccontando che quei cani scappavano di frequente seminando il panico e rispondevano solo agli ordini del padre di Viky. Avrebbero pure sbranato un cagnolino al parco. Né all’Arma né alla polizia locale di Flero tuttavia risultano denunce. Il sindaco Piero Alberti conferma: «Sappiamo che disturbavano, ma non abbiamo ricevuto denunce. Se la gente non si fosse limitata a parlare forse saremmo intervenuti». Se sarà accertata la pericolosità dei pitbull e dimostrato che serviva una sorveglianza particolare, Egi Zikaj, rientrato sconvolto nella notte tra domenica e lunedì, rischia l’accusa di omicidio colposo della figlia, di cui non rimangono che le foto su Facebook, a immortalare i primi passi, i primi bagni al mare e i primi scarabocchi.