'Basta veleni', flash mob in piazza Loggia contro l'inquinamento dell'aria/ FOTO

Sono stati distribuiti barattoli di vetro contenenti polmoNET, ovvero "vera aria di montagna per una boccata al mattino prima di immergersi nello smog urbano"

'Basta Veleni' a Brescia

'Basta Veleni' a Brescia

Brescia, 18 febbraio 2017 - Questa mattina, il tavolo provinciale 'Basta Veleni'  si è dato appuntamento in piazza Loggia, distribuendo barattoli di vetro contenenti polmoNET, ovvero “Vera aria di montagna per una boccata al mattino prima di immergersi nello smog urbano”. Un chiaro riferimento ironico alle pessime condizioni di inquinamento dell’aria di Brescia città e provincia. Un’accusa anche all‘immobilismo allarmante delle istituzioni bresciane, a partire dall’Amministrazione Comunale, capace solo, secondo Basta Veleni, di attendere l’arrivo provvidenziale delle pioggia. Secondo le realtà ambientaliste non sono assolutamente sufficienti le misure di carattere emergenziale, a volte pure tardive, al contrario sono assolutamente necessari interventi di carattere strutturale. Al termine del flash mob i barattoli sono stati consegnati anche ad alcuni esponenti dell’Amministrazione Comunale. 

Salvo miglioramenti di oggi e domani, abbastanza improbabili, da lunedì entreranno in vigore i provvedimenti di primo livello del Protocollo regionale in tutti i 27 Comuni bresciani che lo hanno sottoscritto. Per sapere se le misure partiranno, basta consultare oggi la pagina web di Arpa. Stop, quindi, ai veicoli diesel Euro 3 dalle 9 alle 17 se trasportano persone e dalle 7,30 alle 9,30 se trasportano cose. Per gli Euro 0, 1 e 2, già limitati, il divieto di circolazione è esteso a sabato, domenica e festivi infrasettimanali, dalle 7.30 alle 19.30. Per tutti è vietato sostare con il motore acceso. È anche prevista la riduzione di 1 grado in abitazioni e negozi, passando da 20° C a 19° C con tolleranza di 2° C. Vietato anche l'utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), con prestazioni energetiche che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle. Infine, vietati falò rituali, barbecue, fuochi d'artificio e spandimento dei liquami zootecnici.