Uccide moglie e rapisce figlio di 4 anni: albanese ricercato anche sul lago d’Iseo

Delitto il 6 gennaio in Grecia. La foto "sospetta" pubblicata su Facebook di MILLA PRANDELLI

La foto diffusa da Chi l'ha visto?

La foto diffusa da Chi l'ha visto?

Sulzano (Brescia), 22 gennaio 2016 - Sono estese anche al lago d’Iseo e alla Franciacorta le ricerche di un bimbo di 4 anni e mezzo di origini greco albanesi rapito dal padre all’inizio di gennaio. Il bimbo è stato prelevato dalla casa in cui viveva con la mamma e il fratellino di sei anni dopo che il sei gennaio scorso il padre ha ucciso la ex moglie a Ormylia nel distretto di Halkidiki, in Grecia, all’estremo nord del paese, sul confine con l’Albania. Del caso si è parlato il 13 e 20 gennaio nella trasmissione Chi l’ha visto: sono state mostrate alcune fotografie del piccolo Foivos, ovvero il bambino rapito e del padre James Lesi detto Claud di 34 anni, che per anni ha vissuto in Italia e che potrebbe avere risieduto o lavorato in prossimità del lago d’Iseo. Secondo la ricostruzione dei fatti a cura di alcune testate online greche e albanesi pare che Lesi dopo avere ucciso la ex moglie sotto gli occhi del figlio maggiore, abbia rapito il Foivos e poi superato il confine tra Grecia e Albania. Poi potrebbe essersi diretto in Italia, forse dove ha trovato rifugio da alcuni parenti.

Tra le foto mostrate dalla Sciarelli nella puntata del 20 gennaio una ha particolarmente attirato l’attenzione del pubblico. Ritrae l’uomo su un selciato di porfido con alle spalle una corrimano bianco e azzurro e le acque di un lago. È stata messa sulla pagina di Facebook di Lesi ad agosto, prima che si consumasse l’omicidio, avvenuto per motivi ancora da chiarire e sui stanno indagando le forze dell’ordine greche. Apparentemente potrebbe trattarsi del lago d’Iseo, come molti hanno suggerito sia durante la trasmissione sia sul sito Internet di Chi l’ha visto. Qualcuno ha detto che si tratterebbe di Sulzano, qualcun altro ha ipotizzato Monte Isola o Iseo. Iseo, se la foto è stata scattata ad agosto, sarebbe però da escludere perché in quel mese i parapetti del lungo lago non erano più bianchi e azzurri come in passato ma ritinteggiati di grigio scuro. Il mistero è fitto.

Accanto a quella foto l’omicida ha postato anche l’immagine di un torchio con i rinforzi rossi, simili a quelli che nel passato venivano comunemente usati in tutte le zone vinicole italiane, e dunque anche in Franciacorta. Nel Bresciano vi è una forte presenza di albanesi con legami in Grecia, quindi non è escludibile che Lesi e il figlio siano in questa zona. Federica Sciarelli ha chiesto aiuto al pubblico dopo essere stata contattata dalla televisione greca “Tatiana Live”. Anche il sito dell’associazione di tutela “Smile Of The Children” cerca Foivos e suo padre. Il bimbo, spiegano nel sito, è alto circa un metro e pesa 15 chili. Praticava Taek – Won- Do e ama il calcio. Ha gli occhi castani e i capelli castani. Il padre è invece alto 173 cm e pesa 80 chili. Anche lui è castano con gli occhi marroni. Si somigliano molto. Lesi è considerato un personaggio molto pericoloso e quindi il bimbo è ritenuto ad alto rischio. James Claud Lesi è ricercato anche in Italia con le accuse di omicidio e rapimento di minore.