Alcol (foto d'archivio)
Darfo Boario, 18 ottobre 2016 - Davano da bere alcolici a ragazzi che non avevano neppure 16 anni, finché uno di loro non è stato male tanto da dover andare al Pronto soccorso in ambulanza. E da lì sono iniziati i guai. I carabinieri di Darfo Boario hanno denunciato, in stato di libertà, due uomini e una donna gestori del bar, nonché un giovane albanese loro dipendente per il reato di “somministrazione di bevande alcoliche a minore degli anni 16, in concorso”, provvedimento preso al termine di un'indagine.
Le persone coinvolte, in varie occasioni a marzo 2016, avevano somministrato bevande alcoliche a tre adolescenti residenti in zona. Le indagini sono iniziate dopo l'episodio del malore, causato da uno smodato consumo di bevande alcoliche nel locale. Il giovane era stato portato all'ospedale di Esine. Nel bar vi era chi si occupava dell’emissione di tessere del costo di 10 euro che davano diritto alla consumazione di quattro bevande alcoliche, chi le somministrava e chi, in una sala appositamente allestita, assisteva i minori che stavano male a causa della sbronza.
Due gestori del locale, già il 3 giugno scorso erano stati deferiti in stato di libertà per analoghi reati commessi nello stesso esercizio pubblico, in quanto avevano somministrato bevande super alcoliche a minori. L’attività era stata svolta dai carabinieri delle stazioni di Capo di Ponte, in collaborazione con quelli di Vezza d’Oglio, Ponte di Legno e il Nucleo Operativo della Compagnia di Breno.