Adamello vetta sacra, a luglio diventerà 'montagna della Patria'

La cima bresciana sarà dedicata ai caduti di tutte le guerre. Durante le celebrazioni dovrebbe essere steso un tricolore lungo un chilometro

Sull'Adamello

Sull'Adamello

Darfo Boario Terme (Brescia), 9 novembre 2017 - Il prossimo 7 luglio l’Adamello sarà proclamato “Vetta Sacra della Patria” dedicata ai caduti di tutte le guerre. La notizia è stata ufficializzata ieri da Roberto Bontempi, presidente di “Impronta Camuna”, l’associazione che ha ideato l’evento, coordinato dal “Comitato per l’elevazione dell’Adamello a Vetta Sacra della Patria” oggi presieduto dall’ex Capo di Stato Maggiore Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli e fortemente voluto dall’ex prefetto di Brescia Valerio Valenti. "Recentemente abbiamo avuto il benestare dello Stato Maggiore della Difesa – spiega Roberto Bontempi – che ci ha concesso l’utilizzo del suo logo. Un grazie sentito va al generale Claudio Graziano, capo di Stato Maggiore della Difesa e dalle scorse ore presidente del Comitato Militare della Ue". L’iniziativa dell’associazione Impronta Camuna non ha mancato di creare qualche polemica poiché durante le celebrazioni dalla vetta dell’Adamello dovrebbe essere steso un tricolore lungo un chilometro.

"Attualmente il nostro comitato tecnico sta studiando il da farsi - ha sottolineato Roberto Bontempi – poiché vogliamo che la celebrazione sia perfetta da tutti i punti di vista, anche per ciò che concerne il rispetto dell’ambiente naturale. Ci affidiamo al Comitato, certi che sarà fatto il meglio per onorare la “vetta dei bresciani”". Se inizialmente si voleva dedicare la montagna solamente agli alpini, la decisione del Comitato è stata quella di dare al luogo un significato più ampio. "La nostra intenzione – ha spiegato l’ammiraglio brenese Binelli Mantelli – è quella di ricordare tutti i caduti". Ha voluto chiarire la posizione del Cai anche il presidente della sezione di Brescia: il geologo Carlo Fasser, che si è detto sostenitore dell’evento e che ha sottolineato come alcuni soci "non abbiano capito il significato delle celebrazioni". Per l’Ana era presente Nicola Stivala.

Il 7 luglio, dunque, è destinato a diventare un momento significativo nella storia di Brescia e dei camuni. La giornata potrebbe essere sugellata dallo spettacolo delle Frecce Tricolori: "Siamo in attesa della risposta dell’aeronautica Militare – conclude Bontempi – sarebbe davvero molto bello se ci inserissero nel calendario ufficiale".