Brescia, 30 marzo 2017 - Un tricolore lungo un chilometro che avvolge l’Adamello e protegge chi ha dato la vita per l’Italia. Sarà uno spettacolo carico di simboli quello a cui sta lavorando il Comitato di coordinamento per le celebrazioni dell’anniversario della Vittoria nella Prima guerra mondiale. A luglio 2018 un Tricolore record (una rete lunga 1 km, larga 30 metri, per 18 quintali di peso) sarà srotolato giù dalla cima del monte, che diventerà Altare degli Alpini.
"Ma non sarà una celebrazione della vittoria sull’Austria – spiega il prefetto Valerio Valenti, che fa parte del Comitato – Ormai l’Europa ha saputo abbattere i confini. Ciò che conta è il significato dell’Adamello a memoria di chi è morto per la libertà". Sarà un vero e proprio evento, "come The Floating Piers", azzarda il Prefetto. Il progetto definitivo, curato dallo studio di ingegneria Riva, sarà pronto per Pasqua; sabato ci sarà una prima prova di posa.
L’alzabandiera dovrebbe essere fatta dalle forze armate in elicottero. Si sta lavorando per avere anche le Frecce tricolore e per illuminare di notte l’Adamello col Tricolore. La stima è che i costi supereranno i 100mila euro e per coprire le spese è già partita la caccia agli sponsor. Il Comitato, presieduto dall’ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, comprende rappresentanti di istituzioni e Forze armate (vi siede anche il colonnello Giuseppe Arbore, comandante provinciale della Guardia di Finanza). Online c’è già il sito web www.altaredeglialpini.it con storie e immagini per prepararsi all’evento.