Adamello, niente maxi Tricolore ma una bandiera “ecologica”

Cambiamento radicale dopo le polemiche degli scorsi giorni

Il pellegrinaggio degli Alpini in Adamello

Il pellegrinaggio degli Alpini in Adamello

Edolo (Brescia), 22 novembre 2017 - Non più un Tricolore lungo un chilometro da appendere a una delle pareti dell’Adamello ma una Bandiera tricolore delle dimensioni di 50 metri per nove che abbracci la cima della montagna che a breve sarà annoverata tra i luoghi sacri d’Italia come il Piave. Idealmente essa accoglierà tra le braccia tutti i soldati e morti per la Patria nelle guerre di ieri e di oggi. La decisione arriva dall’associazione «Impronta Camuna» e dal Comitato Organizzativo delle celebrazioni «Consacrazione dell’Adamello Vetta Sacra Alla Patria. Il tricolore sull’Adamello».

«L’Associazione Impronta Camuna comunica ufficialmente che le celebrazioni inizieranno il 7 luglio a Edolo – spiega il presidente Roberto Bontempi - recependo le perplessità della Comunità Montana abbiamo deciso di optare per un Tricolore più piccolo, che non sia di disturbo per gli animali e che non abbia impatto ecologico. Ci era stato anche proposto di illuminare il Castellaccio con fasci bianchi rossi e verdi ma abbiamo detto no, sempre in questa ottica». Accantonata l’ipotesi della bandiera gigante, «Impronta Camuna» ha deciso di organizzare una serie di manifestazioni lungo quella che sarà a tutti gli effetti una «strada del Tricolore» che andrà da Iseo a Ponte di Legno e di cui è al vaglio l’ipotesi di richiedere il riconoscimento ufficiale. In cartellone ci saranno mostre, convegni, concerti, proiezioni e altre iniziative. Il programma delle manifestazioni è allo studio del Comitato Organizzativo presieduto dall’ammiraglio Luigi Binelli Mantelli e di cui fa parte il generale Claudio Graziano, che ha concesso l’uso del logo dello Stato Maggiore della Difesa.