Brescia, dichiarati adottabili i figli di Elena Perotti: sfregiò con acido l'ex fidanzato

La donna è distrutta: "Ricorrerò in appello". La famiglia di William Pezzulo non ha voluto commentare i fatti

Elena Perotti (Fotolive)

Elena Perotti (Fotolive)

Travagliato, 21 marzo 2017 - Il Tribunale per i Minorenni di Brescia ieri ha dichiarato adottabili i figli di Elena Perotti, la donna che sei anni fa, con la complicità di un amico ora in carcere, ha sfregiato con l’acido l’ex William Pezzulo, di cui ha sempre detto di portare in grembo il primogenito. L’adozione dei due bambini, un maschio avuto da padre ufficialmente ignoto e una bimba nata mentre la donna era in una comunità di recupero dove ha conosciuto l’attuale marito Francesco Remolato, sarà “a rischio giuridico”. 

I bimbi, cioè, saranno dati in adozione con la possibilità di restituirli alla madre in caso i giudici cambino idea in sede di Appello o in Cassazione. Potranno essere adottati da famiglie diverse. Anche adesso sono lontani: la piccola, che ha poco più di un anno è in una casa famiglia di Rovato, il bimbo, di quasi 5 anni, è in un istituto in Franciacorta. «Ho avvisato la mia assistita ieri durante la serata – dice l’avvocato Cristina Tramacere - È distrutta. Mi ha detto “non ho più lacrime per piangere”. Sicuramente andremo in appello. Il l primogenito è stato a lungo con lei ed è sempre stato bene. Perché privarla del diritto di essere madre?». La famiglia di William Pezzulo non ha voluto commentare i fatti.