Da Brescia e Desenzano per Milano. Nasce il primo abbonamento integrato

Pendolari, acquistabile dal 25 dicembre. Un risparmio di 55 euro

Accordo stretto dai Comuni di Brescia e Desenzano con Trenitalia

Accordo stretto dai Comuni di Brescia e Desenzano con Trenitalia

Brescia, 20 dicembre 2016 - Dopo il mancato rinnovo di Carta Plus, che consentiva di viaggiare sulle Frecce a prezzi contenuti, Comuni e Regione mettono in campo iniziative per agevolare I pendolari. La prima porta la firma dei Comuni di Brescia, Milano, Desenzano, con Trenitalia, che propongono un abbonamento integrato a Tpl, alta velocità e treni regionali. «A novembre – ricorda l’assessore alla Mobilità del Comune di Brescia, Federico Manzoni – si è preso atto che non ci sarebbe stato né il rinnovo di Carta Plus, né il potenziamento del servizio regionale. Da qui, abbiamo deciso di intervenire in via sussidiaria a sostegno delle centinaia, di pendolari bresciani».

Dal 25 dicembre sarà in vendita Integrato Full, il titolo Brescia-Milano e Desenzano-Milano che dall’1 gennaio darà accesso ai servizi Frecciarossa (30) e Frecciabianca (14), ai treni regionali che effettuano la stessa tratta e al Tpl dei tre Comuni. Il costo è di 205 euro per Brescia-Milano (285 in prima classe) e 220 per Desenzano-Milano (300 in prima). Con 5 euro in più si può viaggiare anche sui mezzi dell’hinterland di Brescia.

«Si risparmiano 55 eruo – spiega Alessandra Bucci, direttore commerciale mercato divisione passeggeri Trenitalia – rispetto alla somma delle singole componenti. E’ il primo caso in Italia di soluzione di mobilità integrata tra Alta velocità, servizio regionale e Tpl». Il costo è unico, ma, fisicamente, i biglietti restano separati. Si potrà comprare l’abbonamento sui canali Trenitalia, nelle agenzie di viaggio, nelle biglietterie Trenord. Bisognerà poi recarsi negli Infopoint di Brescia Mobilità per farsi caricare le tessere magnetiche per usufruire del Tpl. Stessa procedura a Milano. Per viaggiare sui Frecciarossa, occorre prenotare il posto. «Non c’è un unico titolo – spiega Marco Medeghini, direttore generale Brescia Mobilità – perché non c’era il tempo per predisporre le tecnologie per un unico biglietto, a cui comunque stiamo lavorando. Dopo l’estate 2017 ci sarà un solo titolo integrato elettronico per il sistema regionale».

«L’obiettivo – spiega il sindaco di Desenzano Rosa Leso – è rendere sempre più facile la vita dei pendolari». «I problemi della mobilità – aggiunge Andrea Carobene, capostaff assessorato mobilità Comune di Milano – si risolvono uscendo dai confini amministrativi». Anche la Regione coccola i pendolari. «Non ci sarà nessun aumento dei biglietti dei treni nel 2017», ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte, ricordando come sia solo la Lombardia, per il secondo anno di fila, a non incrementare i costi del trasporto su ferro. Sul fronte sicurezza «abbiamo infatti già stanziato i 3 milioni di euro necessari a coprire i costi delle guardie giurate che presidieranno treni e stazioni nel 2017». In via di definizione inoltre la ‘Dote trasporti’, con la Regione che, non appena sarà pronto il provvedimento legislativo, darà un contributo fra i 20 e i 55 euro ai pendolari bresciani che scelgono l’Alta velocità per arrivare a Milano.