Adro, 10 giugno 2014 -  Il pm di Brescia, Silvia Bonardi, ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex sindaco di Adro, Oscar Lancini - il leghista noto per aver tappezzato con il simbolo del Sole delle Alpi il polo scolastico del paese - e per altre 22 persone coinvolte nell'inchiesta della Procura di Brescia su una vicenda di appalti su un'area pubblica che l'accusa ritiene pilotati


L'udienza preliminare è iniziata stamani a Palazzo di Giustizia di Brescia. Il legale di Lancini ha chiesto per il suo assistito una sentenza di non luogo a procedere. Lancini e' accusato di turbata liberta' degli incanti e turbata liberta' del procedimento di scelta del contraente e falso in atto pubblico, per una vicenda relativa ad appalti pubblici. Con Lancini finirono ai domiciliari anche Carmelo Bagala', segretario comunale, l'allora assessore ai Lavori pubblici del Comune di Adro Giovanna Frusca, il responsabile dell'ufficio tecnico Leonardo Rossi e due imprenditori edili, Alessandro Cadei e Emanuele Casali. Indagati tutti i componenti dell'allora giunta a guida leghista. L'udienza davanti al Gup Marco Cucchetto e' stata aggiornata al prossimo 8 luglio.