Brescia, 10 giugno 2014 –Il vento del cambiamento ha soffiato forte su Chiari, Lumezzane e Montichiari. Raffiche forti che hanno provocato il ribaltone. Dal ballottaggio di domenica il centrodestra bresciano ( o meglio parte di esso) esce sconfitto e perde tre Comuni di peso lasciandoli in mano agli avversari. Con le ossa rotte esce dal ballottaggio la Lega. A Montichiari il Carroccio ha governato per 15 anni, a Chiari fino ad un paio di settimane fa il sindaco era l’ex senatore leghista Saandro Mazzatorta e a Lumezzane il sindaco uscente era Silverio Vivenzi, nel 2009 candidato del centrodestra ed esponente del Carroccio. In Valgobbia il successo è andato a Matteo Zani.

Il candidato del Pd ha battuto nel testa a test Lucio Facchinetti, ormai ex vicesindaco della Giunta targata Vivenzi (che tra l’altro è stato espulso dalla Lega proprio per non aver sostenuto Facchinetti). Una vittoria senza storia anche perché la maggioranza uscente si è presentata spaccata facilitando il successo di Zani. Al candidato del centrosinistra sono andati 5.780 voti (il 63,2% dei consensi), allo sfidante solo 3.366 preferenze, pari al 36,8%. «Il risultato — commenta il neo sindaco di Lumezzane — va oltre le aspettative. La gente di Lumezzane voleva cambiare e lo hanno dimostrato proprio al ballottaggio. Non tutti i voti che ho preso mi sono arrivati da elettori di centrodestra».

A Chiari il nuovo sindaco è Massimo Vizzardi che con il 53,7% ha superato Giuseppe Gozzini fermo al 46,3%. Per Vizzardi è stato fondamentale il supporto ottenuto da Alessandro Gozzini e Laura Baghino, i due candidati eliminati al primo turno. Al primo turno Vizzardi era dietro Gozzini di 292 voti mentre ha vinto il ballottaggio con 659 voti di differenza «Mi metterò subito al lavoro — conferma Vizzardi — la mia è una vittoria di squadra, di una coalizione giovane. Ora metteremo mano subito agli sprechi». Niente da fare a Montichiari per Elena Zanola che deve lasciare la guida della città dopo un solo mandato. Il nuovo sindaco della città della Bassa è Mario Fraccaro (candidato di Pd, Ncd, liste civiche) che ha vinto con il 52,7%. «Abbiamo ottenuto una grande vittoria — commenta il dirigente dell’istituto Don Milani — ora ci aspetta un lavoro tuttaltro che facile».