Brescia, 4 giugno 2014 - Il tribunale di Pesaro oggi ha notificato agli Spedali Civili di Brescia che ''Marino Andolina, vice presidente di Stamina Foundation, è stato nominato "commissario ad acta", al fine di riprendere le infusioni di cellule staminali mesenchimali''. ''Domani alle 13 - il commento di Andolina - sarò a Brescia con un ufficiale giudiziario e i parenti di alcuni piccoli pazienti di Stamina". Obiettivo? "Cercherò di trovare dei medici dei Civili disposti a riprendere le infusioni, altrimenti mi nominerò io stesso responsabile della terapia'', continua deciso.

La nomina, che di fatto 'commissaria' il direttore generale di Brescia Ezio Belleri, dà ad Andolina l'incarico di ausiliario esperto nominato dal giudice, e individua in lui la figura che dovrà trovare dei medici per la ripresa dei trattamenti sul piccolo Federico Mezzina, bimbo affetto dal morbo di Krabbe, che ha già ricevuto in passato le infusioni preparate secondo il metodo di Davide Vannoni.

La scelta di Andolina, che è indagato dalla procura di Torino proprio nell'ambito dell'inchiesta sul caso Stamina, arriva dopo il rifiuto di Ottavio Di Stefano, presidente dell'Ordine dei medici di Brescia, nominato sempre dal tribunale di Pesaro la scorsa settimana ma che ha declinato l'incarico.