Brescia, 25 aprile 2014 - Con l’alto tasso di disoccupazione in Italia, ogni possibilità di inserimento nel mondo del lavoro è come un’oasi nel deserto. La Cameo, una della principali aziende del settore alimentare del Paese, è alla ricerca di due figure professionali da inserire nel proprio organico con un contratto a tempo indeterminato. Una è destinata all’area tecnica del gruppo, l’altra al settore marketing. Chi riuscirà a tagliare il traguardo e siglare il contratto, nella fase di formazione potrà entrare in contatto per 18 mesi con i diversi processi aziendali (anche con quelli che si svolgono nelle divisioni estere del gruppo) prima di essere assegnati al settore di competenza. Durante questo periodo ai neo-assunti verrà affidato un progetto che dovranno eseguire in autonomia e poi presentare, al termine del percorso, al Board internazionale.

Per conoscere le dinamiche ed essere in grado di sapersi muovere in contesti internazionali ai due candidati scelti verrà data la possibilità di frequentare un periodo di formazione all’estero, in una delle realtà produttive del gruppo della tedesca Dr. Oetker. La caccia al candidato ideale è partita e il 5 maggio a Desenzano si terrà il primo career day organizzato da Cameo. Cinquanta i candidati che dovranno superare una prima selezione, due quelli che otterranno l’agognata assunzione. La giornata sarà suddivisa in due momenti: al mattino i 50 candidati che supereranno la prima scrematura scopriranno l’azienda anche attraverso le testimonianze di altri dipendenti. Nel primo pomeriggio comincerà invece la vera e propria la fase di selezione.

Per superare il primo blocco che porterà alla giornata del 5 maggio, è necessario inviare il proprio curriculum vitae all’indirizzo mail cameo@cameo.it indicando nell’oggetto «Career day in DolceCasa cameo». Ecco i requisiti richiesti. I candidati ideali devono essere in possesso di una laurea magistrale o specialistica in ingegneria o in materie economiche (con votazione minima di 105/110) e aver già maturato una precedente esperienza lavorativa, o uno stage rilevante durante gli studi. Deve inoltre possedere un’ottima conoscenza e padronanza della lingua inglese. C’è poi un’altra caratteristica che il candidato ideale deve avere: la disponibilità alla mobilità internazionale. Il lavoro sotto casa, ai tempi della globalizzazione, è ormai passato di moda. A patto che non si voglia dare ragione a chi bolla i ragazzi italiani come «bamboccioni».