Brescia, 16 aprile 2014 - L’uomo ha detto di avere bisogno di 2.600 euro totali per pagare due mesi di affitto arretrato ed una bolletta del gas. Il sacerdote, in quel frangente, prima di salutarlo, gli ha consegnato 25 euro con la promessa di fare il possibile per aiutarlo. Nella giornata successiva il parroco è stato contattato nuovamente da un certo Daniele, il quale si è presentato come padrone di casa di Luca e lo ha invitato a pagare lui l’affitto per aiutarlo.

Insospettito da tutto ciò il parroco ha dato un nuovo appuntamento a Luca per la sera successiva e nel frattempo è andato a raccontare tutto in questura. Così, l’altro ieri, agenti della squadra Mobile sono sono appostati fuori dalla parrocchia per assistere all’incontro e, all’ennesima richiesta dello straniero, sono intervenuti bloccando l’uomo per portarlo in questura.

A L.D. non è rimasto altro da fare che ammettere il suo tentativo di truffa. Non residente in quel quartiere l’uomo non ha problemi economici, non ha figli, ma numerosi precedenti per estorsione. Lo stesso ha inoltre dichiarato di essere lui stesso il Daniele che aveva contattato il parroco in favore dell’amico.
Irregolare sul territorio nazionale verrà espulso nella giornata di oggi.