Brescia, 12 aprile 2014 - Avrebbe abbordato una studentessa di una scuola media della provincia per ragioni nient'affatto scolastiche. Un insegnante trentenne è stato iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di adescamento di minore, nella modalità del ricorso a internet come strumento di contatto. La giovane vittima tuttavia ha raccontato quanto subito, per fortuna solo per via telematica, ad alcune persone di fiducia e così sono entrati in azione i carabinieri. I militari hanno sequestrato i computer impiegati a scuola dall’insegnante, che nega ogni accusa. Nei suoi confronti non è stato ancora preso alcun provvedimento.