Franciacorta (Brescia), 13 marzo 2014 - Ancora uno scandalo a luci rosse in Franciacorta, dove una giovanissima è stata ripresa mentre praticava sesso orale contemporaneamente a due ragazzi. La teenager, che ha 16 anni e vive nella verde area del Bresciano con la famiglia, si trovava all’interno di una notissima discoteca di Brescia. A girare il video, che sta impazzando sia sul social network Facebook sia tramite il sistema di messaggistica istantaneo WhatsApp, pare essere stato o uno dei due maschi impegnati nela performance, oppure una quarta persona con un telefonino smartphone che ad un certo punto ha illuminato perfettamente la sedicenne, rendendola riconoscibile senza ombra di dubbio. Da una decina di giorni i ragazzini di lago d’Iseo e Franciacorta non parlano d’altro. Ieri le immagini della ragazza sono finite sul social network Facebook attraverso un gruppo (oscurato nel pomeriggio) in cui è stato pubblicato integralmente il video attorno alle 10 del mattino. Alle sedici i commenti erano quasi 600 e oltre 700 i “mi piace”.

Diversissime le reazioni: da quello di chi chiede la rimozione del materiale girato nella discoteca bresciana perché si tratta di pedopornografia a quelli di chi sottolinea che stanno rovinando la vita a una ragazzina. Lei, tramite la sua pagina di Facebook, che fino a ieri sera non aveva privacy, fa il nome della persona che pensa abbia girato il video e spiega di essere entrata in contatto con le forze dell’ordine. I carabinieri di della Compagnia di Chiari si stanno occupando della vicenda. Nei giorni scorsi la ragazza, sempre su Facebook si chiedeva come mai continuassero ad arrivarle richieste di amicizia da ragazzi. Poi, purtroppo, ha capito che cosa è accaduto. Ieri ha provato a placare l’uragano - senza successo - con un post sulla sua pagina personale di Facebooka. A sostenerla, da quando è scoppiato il putiferio, sono le amiche, che ne sottolineano il carattere solare e amichevole. Le dicono di non soffrire e di non curarsi di quello che le viene detto. Molti sono coloro pronti a finire nei guai per difenderla, come alcuni amici che invitano i suoi detrattori a un confronto viso a viso nella stazione del paese dove la giovane vive.

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