Brescia, 27 febbraio 2014 - Cento euro di sicuro non cambiano la vita, ma possono comunque essere una boccata d’ossigeno, magari per pagare una bolletta o più semplicemente per metterli da parte in vista di spese future ( che non mancano mai). Soprattutto ora che le difficoltà economiche hanno messo in difficoltà non solo i bilanci delle famiglie, ma di chiunque. Questo è quello che deve aver pensato martedì pomeriggio l’uomo che ha trovato dentro un cassonetto dello sporco un «Gratta e vinci». Il tagliando era vincente, 100 euro il premio, e per questo è entrato nella prima ricevitoria che ha incontrato per incassare la vincita.

Il titolare della tabaccheria, in via Fratelli Porcellaga a un centinaio di metri da piazza Vittoria in città, però non era dell’idea di pagare al cliente la vincita. «Questo Gratta e vinci è troppo rovinato — ha detto al fortunato ( e con l’occhio lungo) vincitore — così stropicciato non mi permette di scoprire se effettivamente dà la possibilità di ottenere la vincita».

È nata una discussione. Un alterco così movimento che in via Fratelli Porcellaga sono dovuti intervenire i carabinieri della vicina stazione di via San Faustino. Una volta arrivati i militari hanno prima riportato l’ordine all’interno della tabaccheria, quindi ascoltato le due parti in causa. Alla fine il biglietto della lotteria istantanea è risultato effettivamente vincente e al tabaccaio non è rimasto altro da fare che aprire la cassa e dare il biglietto da 100 euro all’ uomo che con l’occhio lungo ha scovato in mezzo ai rifiuti il tagliando vincente.