Serle, 17 dicembre 2013 - Mirko Franzoni "non voleva uccidere il ladro" che si era intrufolato nella casa del fratello Ezio per rubare. Lo ribadisce l'avvocato Gianfranco Abate: "Quando ha visto il ladro gli ha detto di fermarsi, questo è scappato su una grondaia e Franzoni lo ha obbligato a scendere. Poi ha provato a bloccargli la strada con il fucile e nella colluttazione e' partito accidentalmente un colpo".

Intanto, è stato scoperto il nome del ladro albanese Eduard Ndoj, 26 anni, con precedenti alle spalle, ucciso sabato sera a Serle (Brescia) con un colpo di fucile. Era stato sorpreso a rubare nell'abitazione di Ezio Franzoni. Mirko, il fratello, è stato arrestato con l'accusa di omicidio.

Mercoledì è in programma l'interrogatorio di convalida dell'arresto davanti al Gip Paolo Mainardi, mentre il pm della Procura di Brescia Francesco Piantoni ha disposto, sempre per mercoledì, l'autopsia della giovane vittima. Fondamentale al fine di ricostruire quale siano state la distanza dello sparo e la posizione reciproca di Franzoni e del ladro.