Brescia, 15 dicembre 2013 - Una fatalità e un omicidio quasi pianificato? Questo dovranno stabilire gli inquirenti bresciani sull'omicidio di ieri sera a Serle per cui Mirko Franzoni ha passato la notte in carcere in stato di fermo. Il meccanico 29enne di Serle ha sparato ad un ladro che era entrato nel suo appartamento per svaligiarlo.

Mirko ha confessato l'omicidio. Ha raccontato che durante la colluttazione è partito un colpo di fucile che ha raggiunto il ladro al torace non lasciandogli possibilità di sopravvivere nonostante l'intervento dei soccorritori. Ma i testimoni del delitto raccontano una verità diversa: l'uomo, rientrato a casa con degli amici, avrebbe scatenato una vera e propria caccia all'uomo e una volta trovato il ladro gli avrebbero sparato volontariamente. I carabinieri di Brescia dovranno stabilire quale ricostruzione è quella reale.