Brescia, 2 novembre 2013 - Dagli Spedali Civili di Brescia al Vaticano. La fondazione Stamina sarebbe disponibile a operare "gratuitamente come ha sempre fatto" nel laboratorio della clinica "dentro le mura della città Vaticana". Lo scrive in una lettera aperta, rivolta a Papa Francesco, Davide Vannoni, il fondatore di Stamina, che l'ha pubblicata sul proprio profilo Facebook.

"Apra la porta a questi malati e conceda loro una possibilità tra le braccia dell'amore e di quella scienza medica che deve ritrovare il suo lato umano nel rispetto per le persone malate e le loro famiglie - scrive ancora Vannoni al Papa -. So che non è in potere del Vaticano cambiare le leggi di uno stato straniero, ma dentro le mura della città Vaticana c'è una clinica e la possibilità in poco tempo di mettere in funzione un laboratorio adeguato per i trapianti atto a salvare la vita a molti di questi bambini e questi adulti in gravi
condizioni. Stamina sarebbe disponibile ad operarvi gratuitamente come ha sempre fatto, nel nome di tutti quei malati e di quelle famiglie che si affidano con grande attesa ad un Suo intervento concreto e nel rispetto di coloro che non ce l'hanno fatta".

Vannoni ricorda che "oggi piccoli e grandi in cura agli Spedali Civili di Brescia stanno ottenendo miglioramenti in malattie che di speranza ne lasciano proprio poca" e chiede al Pontefice di ascoltare "queste famiglie, anche quelle che hanno un figlio o un genitore in cura, chieda ai medici di Sua fiducia di raccogliere il materiale che comprova i miglioramenti ottenuti direttamente da loro e poi, se riterra', trovi la via per concretizzare una speranza anche per tutti gli altri. Ci aiuti a portare gratuitamente queste cure a tutti coloro che vorranno ottenerle perche' la speranza non ha prezzo, ma ha un enorme valore e può segnare il passo per una moralizzazione di questa societa' che è diventata sempre più impellente".

Il presidente di Stamina ha ricordato poi un bambino di nome Raoul che "è mancato" nei giorni scorsi e una bambina di nome Giorgia che, oggi, "versa in gravi condizioni e nessuno di noi può accettare di arrendersi" mentre, dice ancora Vannoni, "bambini con le stesse patologie e partiti dalle stesse condizioni, in cura agli Spedali Civili di Brescia con il metodo Stamina stanno, invece, migliorando".