Brescia, 2 settembre 2013 - UNA RAGAZZA bellissima, che ricorda vagamente Belen, a quanto pare con una gravidanza in atto. Un fidanzato misterioso, con cui forse le cose non andavano più tanto bene e che non è detto sia il padre del figlio. Un datore di lavoro che come lei ama volare. Pochi amici. E una morte sospetta, che con il trascorrere delle ore mostra i connotati di un assassinio.

Sembra la premessa di un romanzo giallo, ma il thriller in questo caso è una storia vera. Una storia ambientata a Gambara, piccolo centro a una quarantina di chilometri da Brescia, che sta tenendo tutti con il fiato sospeso. Marilia Rodrigues Silva Martins, 29enne brasiliana con un passato da hostess per la Air Dolomiti e ora dipendente della Alpi Aviation do Brasil, società che commercializza ultraleggeri, è stata uccisa. Ne sono convinti i carabinieri e il sostituto procuratore Ambrogio Cassiani che stanno indagando per omicidio — nessun indagato — anche se per avere conferme bisognerà attendere l’autopsia oggi.

La donna è stata scoperta priva di vita nel piccolo ufficio a Gambara venerdì alle 17,30 dal proprietario dell’immobile, che nello stabile attiguo custodisce un archivio. Dalle stanze, dicono i vicini, da ore proveniva un tanfo di gas. Un elemento che aveva fatto pensare a un suicidio, avallato anche dal fatto che nella sede della Avio, dove a volte Marilia si fermava a dormire, sembrava tutto in ordine. Porte e finestre non mostravano segni di effrazione e l’ingresso era chiuso a chiave.

L’ispezione del cadavere ha ingenerato dubbi. Quel corpo, riverso a pochi passi dall’uscita, era in una posizione giudicata poco compatibile con la caduta a terra per un presunto malore dettato dalle esalazioni di gas da un tubo staccato della caldaia. Il volto appariva con strane lesioni, e anche la testa mostrava una evidente ferita. Un quadro indiziario ambiguo, che porta a una conclusione ritenuta dagli investigatori più plausibile – la morte violenta – ma non esclude altre piste.

La ragazza di recente avrebbe chiesto informazioni alla farmacia accanto per una gravidanza in atto. Agli uomini faceva girare la testa Marilia, mentre le donne la osservavano ammirata mentre arrivava al lavoro con un’auto rossa, tacchi e minigonna e grandi sorrisi, spesso con un trolley al seguito. Forse la notizia di un bimbo in arrivo ha rotto equilibri già delicati? Chissà. In caserma a Gambara per ore si sono susseguiti gli interrogatori. Sentite quasi una decina di persone, tra loro un uomo con cui la donna avrebbe avuto una relazione, il titolare della Avio, Claudio Grigoletto — il secondo socio, Roberto Tomellini, è in vacanza e non si è ritenuto necessario sentirlo — ma anche i gestori del bar di fronte, dove Marilia spesso si faceva vedere per la pausa caffè.

 

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