Brescia, 2 luglio 2013 - “La Procura della Repubblica di Brescia ha autorizzato le procedure per l’affido definitivo dei beagle di Green Hill, sotto sequestro. Lav e Legambiente hanno comunicato la notizia agli affidatari dei 2.639 beagle “liberati dalla prigione di Montichiari l’estate scorsa, e salvati da un destino di vivisezione nei laboratori di tutta Europa”. Le associazioni, custodi giudiziarie, “comunicheranno nei prossimi giorni i dettagli della procedura per formalizzare l’affido definitivo degli animali, ma gia’ da oggi in piu’ di 2.600 famiglie si potra’ festeggiare”.

Il sospiro di sollievo per le famiglie affidatarie arriva a quasi un anno (era il 18 luglio 2012 ) dal sequestro dell`allevamento dei beagle di Green Hill a Brescia e la nomina di Legambiente e Lav come custodi giudiziari dei cani. La campagna per affidare i cuccioli scampati alla vivisezione si è svolta dal 27 luglio a fine novembre e ha portato all'adozione di tutti gli esmeplari presenti nella struttura e dei piccoli nati dalle fattrice gravide al momento del sequestro. 


Soddisfatta per l'importante vittoria Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente: "Undici mesi fa avevamo promesso che avremo ridato la libertà a questi cani, una promessa che abbiamo mantenuto e che viene confermata dall`autorizzazione arrivata dalla Procura di Brescia - spiega -. Ora l`allevamento e le gabbie di Green Hill saranno per i beagle solo un lontano e brutto ricordo, perché la loro vita sarà per sempre tra le braccia e l`affetto delle famiglie affidatarie. I nostri esperti, veterinari ed educatori, continueranno comunque ad aiutare ed assistere tutte le famiglie e i loro piccoli beagle che ne avranno bisogno. Attendiamo fiduciosi l’esito del procedimento giudiziario in cui è coinvolta la struttura".