Adro, 22 gennaio 2013 - Il sindaco di Adro Oscar Danilo Lancini,  nella lista della Lega Nord per il Senato in Lombardia al numero 13. Lancini balzò agli onori della cronaca nel 2010, per aver negato la mensa ai bambini della scuola elementare del suo paese, l’istituto comprensivo ‘Gianfranco Miglio’, i cui genitori non erano in regola per il pagamento, e per la vicenda dei simboli leghisti, il Sole delle Alpi, disseminati per l’intero edificio scolastico.

Nel primo caso la vicenda si concluse con l’intervento di un benefattore, un imprenditore, omonimo del sindaco Silvano Lancini, che versò il dovuto dalle famiglie morose, circa diecimila euro. Quest’ ultimo fu poi nominato cavaliere della Repubblica dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano. Nel secondo caso fu necessario l’intervento dell’allora ministro dell’istruzione Maria Stella Gelmini, per rimuovere i simboli del Sole delle Alpi. Il tutto condito da veementi polemiche dal momento che il sindaco ha sempre difeso le proprie scelte anche scagliandosi contro il presidente della Repubblica.

Pochi giorni fa la notizia che dieci insegnanti della scuola di Adro, tra cui il dirigente scolastico, si sono autotassati per pagare mensa e scuolabus, servizi che il sindaco aveva deciso di non erogare ai bambini le cui famiglie erano rimaste indietro con i pagamenti. Fino alla fine dell’anno scolastico gli insegnanti verseranno 30 euro a testa al mese per garantire il servizio mensa e scuolabus a 15 bambini dell’asilo e dell’elementare, figli soprattutto di stranieri ma anche di genitori italiani.