Brescia, 21 luglio 2012 - "Vogliamo adottare i cani di Green Hill". Sono migliaia, provenienti da tutta Italia, le richieste di adozione per i beagle destinati alla sperimentazione allevati a Montichiari. La struttura finita da mesi al centro delle polemiche degli animalisti è stata infatti posta sotto sequestro probatorio.

Proprio dal "Coordinamento fermare Green Hill", uno dei gruppi più attivi nella lotta a quello che è stato a più riprese definito "allevamento lager" arriva però un invito alla prudenza. "Invitiamo chi ci ha scritto proponendosi per adottare alcuni dei prigionieri di Green Hill a seguire la vicenda e aspettare - fa sapere il Coordinamento con una nota. -Se e quando ci sarà la possibilità di adottare gli animali non mancheremo di comunicare contatti e modalità".


Da scongiurare l’ipotesi che i beagle vengano affidati a realtà che non conoscono a fondo la vicenda: ‘’Chi sta raccogliendo le pre-adesioni e facendo comunicati stampa per gli affidi - si legge nella nota - sono associazioni che non hanno fatto assolutamente nulla in questa lotta e che non hanno contatti con le istituzioni coinvolte in un eventuale sequestro definitivo".


Prosegue la mobilitazione: venerdi’ 27 luglio alle 17 è annunciata una protesta davanti allo studio del commercialista di Green Hill, in via Arcivescovado a Milano. Alle 18.30 la protesta dovrebbe spostarsi in via Visconti, fuori dallo studio dei legali dell’azienda.