Brescia, 23 dicembre 2011 - Ha fatto credere a un imprenditore bresciano di essere in possesso di fotografie compromettenti che li ritraevano durante degli incontri sessuali, per ognuno dei quali veniva pagata duecento euro. La mente della trappola è una escort di 34 anni, la vittima è un ingegnere bresciano della medesima età: nel giro di quasi due anni le ha consegnato circa 20 mila euro.


Fino alla decisione di un mese fa di dire basta a minacce e ricatti: l’uomo si è deciso a denunciare tutto alla polizia. Rintracciata dalla Squadra mobile della Questura di Brescia, la donna avrebbe confessato agli agenti di non aver mai avuto alcuna immagine compromettente. La 34enne, incensurata, è stata arrestata per estorsione e subito rimessa in libertà per la mancanza di esigenze cautelari. Gli agenti hanno chiesto all’autorità giudiziaria il sequestro dei conti correnti della donna.