Brescia, 21 novembre 2011 - Ha deciso di costituirsi quando, ascoltando la televisione, ha saputo l’enormità di quanto accaduto. E comunque ha intuito che, nel giro di qualche ora, le forze di polizia sarebbero arrivate a lui: stavano raggiungendo tutti i proprietari di vetture simili alla sua, residenti tra la bassa pianura bresciana e la provincia di Cremona.

Angelo Pelucchi, 72 anni, di Bassano Bresciano, si è presentato dai carabinieri di Brescia ed ha confessato di essere stato lui a travolgere e uccidere il pensionato di Cremona alla fine di un litigio perché aveva occupato con il suo Suv il posto auto riservato ai disabili, e nello specifico alla moglie del suo interlocutore. Mai, prima di sabato, aveva avuto alcun problema con la giustizia. Anzi, nel suo paese lo descrivono tutti come una persona a modo. Vedovo, per anni non ha fatto altro che concentrarsi sul suo lavoro.

Scortato dagli avvocati Massimo Bonvicini e Michele Bontempi (due dei più apprezzati penalisti del foro di Brescia), Pelucchi ha raggiunto il comando provinciale dei carabinieri. E ha portato anche il Suv con sé: un’Audi Q5, autovettura subito posta sotto sequestro. Ora è parcheggiata nell’autorimessa della caserma.

L’uomo ha domandato subito di parlare con i militari. Visibilmente scosso, ha chiesto e ottenuto un bicchiere d’acqua e poi si è messo a raccontare la sua versione dei fatti. Per le ore successive, durante l’interrogatorio, si è dimostrato molto collaborativo.

Pelucchi vive a Bassano Bresciano, a una manciata di chilometri da Cremona. È un piccolo industriale, e fino a qualche anno fa gestiva l’azienda Pelma, che produce poliuriteno e altri materiali espansi per la fabbricazione di materassi. L’attività è ora portata avanti dal figlio.

A un primo esame, l’auto non pare avere nessun graffio evidente. Fino a tarda notte i carabinieri, in contatto con la questura di Cremona, hanno cercato di capire esattamente quale sia stato il punto di impatto. Il fratello dell’investitore ieri sera era sconvolto: «Non so nulla di questa vicenda. Sono appena rientrato da un viaggio e sto cercando di capire». Nessun commento nemmeno dal figlio.