Brescia, 25 ottobre 2011 - Chiamiamola pure la riscossa del clochard. Dalle stalle alle stelle. Parabola dell’ultimo che diventa il primo. Protagonista, un senzatetto. La cui storia rende conto di curve a gomito imprevedibili capaci di ribaltare un’esistenza che appariva grama. Lo sfortunato/fortunato, appunto, è un ex clochard.

Torturato da una vita di stenti, un brutto giorno di qualche tempo fa il tapino fece quel che non doveva fare, combinando un pasticcio. Tutta colpa di tre vasetti di sottaceti tentatore, prezzo 1,60 euro l’uno - una fortuna per chi non ha in tasca uno spicciolo - che occhieggiava dallo scaffale di un supermercato.

Sguardo furtivo e mano lesta, il desiderio proibito finì sotto il cappotto. Il furto però non passò inosservato al titolare del negozio, che fece le sue legittime rimostranze all’indirizzo di colui che si era guadagnato la porta senza aver messo mano al portafogli.

 

Morale: tra negoziante e ladro nacque un parapiglia. Il parapiglia divenne colluttazione. Con pronto intervento delle forze dell’ordine che fecero scattare le manette. Per rapina impropria.

Il senzatetto, dunque, finì in gattabuia. E vi rimase, avendo lui, gravato dalla tossicodipendenza, piccoli precedenti alle spalle. La giustizia fece il suo corso. Venne il tempo del banco degli imputati. I giudici di primo grado non concessero sconti. Dieci mesi e venti giorni. Più 160 euro di multa. Quel furto di sottaceti degenerato in lite meritava una permanenza dietro le sbarre per un pezzo. Dura lex, sed lex. La legge è legge.

 

La battaglia legale, iniziata nel 2008, seguì le tappe canoniche. Passò attraverso un processo di secondo grado, la pena fu ridotta a quattro mesi, e la Cassazione confermò il verdetto. Per l’imputato si profilò, però, un lieto fine. La scarcerazione con l’affidamento in prova ai servizi sociali. Tornato in libertà, il ladro trovò un lavoro, una occupazione cosiddetta “socialmente utile”. Giardiniere per una cooperativa.

Finalmente un reddito. Finalmente domenica. La vita che riprende a girare per il verso giusto. E’ la svolta. A coronarla, è arrivato anche l’amore. Una donna bellissima che si è innamorata dell’ex clochard. Che ora ama, riamato. E se ha un desiderio smodato di sottaceti può passare dalla cassa a testa alta, perché ha i soldi per comprarli.