Brescia, 21 agosto 2011 - Per Antonello e Angela Crucitti, nove figli, la più piccola, Elena, di appena nove mesi, il maggiore, Domenico, di 15 anni, far quadrare il bilancio familiare era già un problema quotidiano, ma oggi, con la situazione economica che è precipitata, è diventato tutto ancora più difficile. La spesa, il mutuo, la scuola.
«La famiglia è una piccola azienda il cui bilancio è sempre negativo. L’anno scorso, per fare un esempio, abbiamo speso 900 euro in libri, altri 400 per materiale scolastico». E poi, per loro come per tutte le famiglie, ci sono gli imprevisti, le medicine, il dentista.
 

Antonello Crucitti, 42 anni, è coordinatore provinciale dell’Associazione nazionale famiglie numerose. Forte di 15mila adesioni in Italia, l’associazione, guidata a livello nazionale dal bresciano Marco Sperna, conta 170 famiglie in città e 280 in provincia di Brescia. «Il nostro obiettivo — spiega Antonello Crucitti — è il quoziente Brescia», il quoziente familiare di cui si sta discutendo a Roma a proposito del contributo di solidarietà che il governo ha introdotto nella manovra economica e che le famiglie numerose chiedono sia applicato anche a livello locale a tutte le tassazioni: « Parma, per esempio, è già stato introdotto. Del resto non è giusto che chi ha un figlio o nessuno paghi come chi ne ha otto».
 

I contatti con il Comune di Brescia non mancano: «Abbiamo iniziato un rapporto di collaborazione con il sindaco Paroli e con l’assessore Giorgio Maione». La solidarietà, quando si hanno molti figli, diventa una pratica comune, «mia moglie Angela ed io distribuiamo alle altre famiglie i pacchi del Banco alimentare, si cerca di darsi una mano reciprocamente».

La solidarietà passa anche attraverso lo sport. Gli incontri della Nazionale di calcio delle famiglie numerose sono un modo per far conoscere l’associazione, il suo impegno e le sue iniziative, per ritrovarsi insieme e testimoniare il volontariato. La squadra conta 15 papà e 110 figli e il 24 settembre al S. Filippo di Brescia incontrerà la Nazionale attori, biglietto a offerta libera, incasso in beneficenza.