Sulzano, 20 agosto 2011 - «Siamo stati cacciati dall’area di sosta per i camper di Sulzano a causa del cane per ciechi che mi assiste, essendo io un nonvedente». A raccontare la storia è Oscar Savoldelli, 42 anni, di Fara Olivana con Sola, in provincia di Bergamo. «La scorsa settimana ho deciso di trascorrere con la mia famiglia qualche giorno a Sulzano con il camper. Con noi c’era anche Duck, il cane guida che mi accompagna da tre anni — spiega l’uomo —. Purtroppo la breve vacanza non è stata rilassante.

 

I grattacapi sono cominciati quando i proprietari del posteggio ci hanno chiesto di pulire dei peli rimasti su una delle piazzole, che sembrava appartenessero a Duck. Abbiamo dimostrato che non erano del nostro cane, ma è iniziata una lunga discussione con il proprietario, che mi ha aspramente criticato per avere chiesto a sua madre di occuparsi delle pulizie, dicendo che potevamo evitare di farle fare fatica. Mi è sembrato che qualcuno provasse una forte antipatia per il mio migliore amico».

Per due giorni gli animi nel parcheggio

Gerolo si sono surriscaldati. «Abbiamo iniziato — continua Oscar Savoldelli, nonvedente da quando aveva 13 anni — a sentirci presi di mira. Il culmine è stato raggiunto quando alcuni vicini di piazzola hanno montato il loro tavolo. Noi non abbiamo potuto farlo perché il regolamento del parcheggio proibisce che si montino tende o che si posizionino strutture a terra che non siano i nostri mezzi. La mia famiglia e io siamo molto rispettosi. Quel che è grave è non essere stati ricambiati, specie quando ho fatto presente la cosa al proprietario, che mi ha invitato in modo non gentile a lasciare il “Gerolo” subito dopo la nostra visita a Montisola.

 

Ovviamente ce ne siamo andati subito. Mi è stato sottolineato in modo rude che il mio handicap non ha alcuna importanza. Non so se tornerò sul lago d’Iseo. È l’unico posto dove ho vissuto una disavventura. Per il resto ho sempre trascorso vacanze splendide coi miei cari e il nostro Duck». Oscar Savoldelli è milanese di origine e attualmente è impiegato in una banca come centralinista. È anche un apprezzato navigatore durante speciali rally in cui gareggiano coppie composte da un non vedente e da un vedente.