Brescia, 20 luglio 2011 - Il Sud Sudan tre giorni di lutto nazionale per la morte del vescovo Cesare Mazzolari. Le esequie dell'uomo di fede si terranno giovedì mattina nella Cattedrale della Sacra Famiglia di Rumbek, capitale della regione nonché sede episcopale del presule comboniano morto improvvisamente sabato mattina mentre celebrava la messa.


Per consentire l’ingresso all’interminabile fila di donne e uomini, cattolici ma anche musulmani e animisti, venuti da ogni angolo del paese a rendere omaggio alla memoria di monsignor Cesare Mazzolari, dalla stessa giornata di sabato sono rimaste aperte giorno e notte le porte della Cattedrale.  Il vescovo per ragioni igieniche è già stato sepolto lunedì proprio all'interno della Cattedrale per rispettare il desiderio espresso dal religioso di restare in Sud Sudan “in mezzo alla sua gente”.


Monsignor Mazzolari era un “servo fedele”: queste le parole utilizzate da monsignor Antonio Menegazzo, amministratore apostolico emerito di El Obeid (Nord Sudan), ha definito così l'uomo di Chiesa durante la messa celebrata alla Casa Comboniana di Brescia. "Ai nostri occhi questa morte sembra insensata - ha continuato - arrivando a una settimana di distanza dall’indipendenza del Paese per la quale monsignor Mazzolari ha sempre operato in prima linea. Ma Dio aveva sicuramente progetti diversi per lui e per questo dobbiamo accettare con serenità la sua morte”.

 


Numerose le celebrazioni in memoria del vescovo comboniano in programma in Italia: venerdì  22 luglio a Verona, alle ore 19, presso la Casa Madre dei Comboniani, in Vicolo del Pozzo . Nella stessa serata a Toirano alle ore 21 nella parrocchia di San Martino. Sabato 23 luglio a Concesio, terra natia di monsignor Cesare Mazzolari, si terra’ una funzione alle ore 18.30 nella parrocchia di S. Antonino Martire.