In questi giorni di esami sto attentamente monitorando quanto accade nelle scuole di tutta Italia. Un periodo dell’anno che non può non farmi tornare indietro con la mente al periodo in cui anche io ho affrontato la maturità. Un ricordo ancora molto vivo e puntuale in me: si è trattato di una tappa fondamentale e cruciale per la mia vita come adesso lo è per i ragazzi che la stanno affrontando. Un momento che non è possibile, di certo, dimenticare mai. Di quei giorni di studio e di prove conservo ancora oggi un ricordo assai positivo.

Ho scelto un tema su Fogazzaro, Palazzeschi, i Crepuscolari come prima prova scritta. Sono argomenti di letteratura su poeti e su scrittori che conoscevo bene: proprio per questo motivo non ho avuto grandi difficoltà, non mi sono trovata spaesata nel ragionare sulla traccia e a scrivere i miei pensieri. In questi giorni sto leggendo molti commenti di “vecchi” maturi e tanti di questi dicono che si sognano ancora l’esame dopo tanti e tanti anni trascorsi. Be’, a questo punto val bene fare una confidenza: anche a me capita talvolta che quei momenti si ripresentino nella mia mente durante il sonno.