Strage Cottarelli, ergastolo per Vito e Salvatore Marino: ma i cugini non si trovano

Angelo Cottarelli, sua moglie Marzenna e il loro figlio sedicenne Luca furono uccisi nell'agosto del 2006. Dopo due sentenze uguali annullate in Cassazione, l'Appello ha confermato nuovamente la massima condanna

Strage Cottarelli, la famiglia uccisa a Urago Mella

Strage Cottarelli, la famiglia uccisa a Urago Mella

Brescia, 31 maggio 2016 - A 10 anni di distanza dalla strage Cottarelli, la Corte d'Assise d'appello di Milano al termine del terzo processo d'appello ha condannato all'ergastolo i cugini trapanesi Vito e Salvatore Marino. I giudici li hanno ritenuti responsabili di aver ucciso Angelo Cottarelli, la moglie Marzene e il figlio Luca nella loro abitazione a Brescia il 28 agosto del 2006. I cugini Marino vennero assolti in primo grado, condannati all'ergastolo nel primo appello, ma la Cassazione annullò la sentenza rimandando gli atti a Milano. Anche nel corso del secondo appello vennero condannati all'ergastolo, ma per la seconda volta la Cassazione annullò la sentenza. Oggi per loro è arrivata la terza condanna all'ergastolo.

Gli agenti delle Squadre mobili di Brescia, Milano e Trapani stanno cercando i cugini trapanesi Vito e Salvatore Marino. Contestualmente alla condanna è stato emesso un decreto di cattura nei confronti di Vito e Salvatore Marino, che non erano presenti in aula come invece accaduto nelle precedenti udienze del processo. I due sono quindi ricercati.