Traffico di persone, preso “passeur” che faceva entrare i clandestini da Tarvisio

Individuato e arrestato a Botticino: è un pachistano di 31 anni di Milla Prandelli

Carabinieri al lavoro

Carabinieri al lavoro

Brescia, 29 maggio 2015 - Era considerato un vero e proprio “professionista del traffico di esseri umani” il pachistano che i carabinieri di Tarvisio hanno arrestato nel bresciano, grazie anche alla collaborazione dei colleghi del comando provinciale. A finire in manette Zaman Javed, 31 anni, di casa a Botticino, dove risiede regolarmente, già noto alle autorità per pregresse attività nel settore dell’immigrazione clandestina. Contro di lui nelle scorse settimane è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere dal gip del tribunale di Udine Emanuele Lazzaro per l’ ipotesi di reato di favoreggiamento pluriaggravato dell’immigrazione clandestina. L’ordinanza è stata emessa a seguito delle indagini sul traffico di esseri umani che i militari dell’Arma stanno conducendo sotto il coordinamento della procura di Udine.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Zaman Javed lo scorso dieci aprile rivestiva il ruolo di staffetta per un “passeur” romeno che quel giorno ha scaricato dieci profughi afghani lungo l’autostrada A 23, che è parte della cosiddetta “tratta balcanica dell’immigrazione”: chi la segue giunge in provincia di Udine dall’Ungheria, passando per l’Austria. I carabinieri, intercettato il romeno, lo hanno arrestato in flagranza di reato dopo che aveva lasciato sul ciglio della strada il gruppetto di extracomunitari.

Probabilmente il pachistano che lo precedeva in avanscoperta per informarlo di eventuali controlli lo ha avvisato della presenza delle forze dell’ordine, senza tuttavia riuscire a dargli il tempo di eludere il posto di blocco e di non farsi notare. Gli elementi raccolti nella fase dell’arresto e il successivo sviluppo dell’attività d’indagine, a cui hanno collaborato attivamente i militari della caserma Masotti e delle stazioni del territorio, hanno portato all’individuazione del pachistano, considerato un vero e proprio esperto nell’introdurre immigrati clandestini in Italia.