Ciclista investito a Castrezzato: arrestato l'automobilista, era ubriaco e senza patente

L'uomo, un operaio di 45 anni, ha convinto la moglie a raccontare di essere lei alla guida. Tuttavia il racconto troppo lacunoso della donna ha fatto emergere la verità di Beatrice Raspa

Soccorritori in azione

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Castrezzato, 20 aprile 2015 -  Travolge un ciclista mentre è al volante ubriaco e senza patente, e poi con la moglie organizza un piano per scrollarsi di dosso la responsabilità. Svolta dopo i rilievi sull'investimento mortale di Mohammed Orabi, 42enne egiziano, padre di 4 figli, falciato giovedì sera a Castrezzato da un'auto mentre rincasava. La Polizia stradale di Chiari ha arrestato (ai domiciliari) un operaio della zona, Mauro Grazioli, 45 anni, accusato non solo di omicidio colposo, ma anche di falso ideologico e omissione di soccorso. Inizialmente l'incidente sembrava provocato da una donna, la moglie dell'operaio, la quale ha riferito di non essersi fermata per lo shock e di essere tornata sul luogo dell'incidente solo in un secondo momento, in compagnia del marito. I poliziotti pero' si sono insospettiti per una serie di elementi in contraddizione. A cominciare dall’orario della chiamata al 118 che non collimava con l'orario indicato dall'uomo, né con quello delle riprese da una telecamera di sorveglianza. L'operaio inoltre era apparso con un tasso alcolemico fuori norma e in più era stato notato da un vicino mentre rincasava guidando la macchina. Incalzati, i due hanno confessato. Per l'uomo sono scattate le manette, per la donna la denuncia.