Mercoledì 24 Aprile 2024

Oltrepassa la recinzione, cagnolina uccisa a fucilate

E' stata presa a fucilate perché colpevole di avere ucciso dei polli e delle galline, probabilmente credendo di giocare con loro e con un altro cane. Così è finita la vita di Luna, una cagnolina di quasi due anni, che il suo padrone ha trovato da cucciola, abbandonata in un cartone come fosse spazzatura di Milla Prandelli

Francesco De Marco con la sua Luna

Francesco De Marco con la sua Luna

Brescia, 1 febbraio 2015 - E' stata presa a fucilate perché colpevole di avere ucciso dei polli e delle galline, probabilmente credendo di giocare con loro e con un altro cane. Così è finita la vita di Luna, una cagnolina di quasi due anni, che il suo padrone ha trovato da cucciola, abbandonata in un cartone come fosse spazzatura. «E’ successo tutto giovedì – racconta Francesco De Marco, il proprietario di Luna – purtroppo lei e Mela, la golden retriver del mio padrone di casa, sono scappate da un buco nella recinzione. Nello stesso modo hanno fatto ingresso nella proprietà di un signore che abita non distante da noi, nella zona del Villaggio Prealpino. Le cagnoline poi sono entrate nel pollaio. Ne ho la conferma da un testimone che ha sentito chiasso provenire dalla baracca, ci è entrato personalmente e che ha provveduto a metterle in fuga. Forse hanno ucciso qualche animale. Di questo mi scuso e sono pronto a ripagare i danni».

E aggiunge: «Quello che non accetto è che il proprietario del terreno abbia cercato Mela e Luna e abbia loro sparato. La mia piccola, che era amichevole e tenera con tutti, probabilmente quando lui l’ha chiamata si è avvicinata per fargli le feste. Il signore invece che salutarla l’ha colpita quasi a bruciapelo. Mela è stata ferita gravemente ma è fuggita. Ho appreso il fatto una volta tornato dal lavoro». Francesco De Marco, che condivide l’appartamento con alcuni amici, è disperato.

«Non posso accettare che un cane venga freddato in questo modo barbaro. Mi spiace che mi sia scappata e sia entrata nel pollaio, ma ucciderla non è giusto – continua – quando sono andato dal suo uccisore lui mi ha spiegato di averla trovata intenta a uccidere animali. In realtà l’ha cercata. Ho chiesto di vedere quello che Luna ha combinato e ho sottolineato la mia disponibilità a pagare i danni. Non mi è stato concesso. L’uomo che avevo di fronte ha detto che tanto ormai l’aveva ammazzata e che il problema era risolto. Non mi ha nemmeno voluto restituire il suo corpo. Allora ho chiamato la polizia». Dopo essersi rivolto alla questura e spiegato i fatti, la centrale operativa ha mandato una volante a controllare l’accaduto. «Ho saputo che Luna è stata gettata in un angolo, come uno straccio. Per ora gli agenti hanno detto al padrone del terreno di non toccarla - conclude Francesco - io, dopo avere parlato col mio legale, ho deciso di sporgere denuncia».