Il Brescia prepara lo spareggio-salvezza con il Trapani al "Rigamonti"

Gigi Cagni non potrà contare sullo squalificato Martinelli e deciderà solo all'ultimo in merito all'utilizzo degli acciaccati in una partita che le Rondinelle devono vincere per avere la certezza di rimanere in Serie B

Stefano Minelli

Stefano Minelli

Brescia, 15 maggio 2017 - Il Brescia ha ripreso ad allenarsi sul terreno del "Rigamonti" dove giovedì sera affronterà in un autentico spareggio-salvezza il Trapani dell'ex Sandro Calori. In vista di una sfida così importante le Rondinelle si alleneranno per tutti questi giorni a porte chiuse e cercheranno di trovare uomini e schemi per conquistare quella vittoria che varrebbe la certezza di rimanere in B senza passare attraverso l'incubo dei playout.

I risultati dell'ultimo turno, a cominciare dalle vittorie di Ascoli e Ternana, hanno ulteriormente innalzato la quota salvezza e se anche il Vicenza, dopo Pisa e Latina, è ormai prigioniero della retrocessione diretta, per quel che riguarda i due posti che condanneranno ai playout a soli 90' dal termine la situazione è più che ingarbugliata. Tutto può ancora succedere e l'unica certezza che deve accompagnare il Brescia a quest'ultima giornata è che solo la vittoria può scongiurare ogni pericolo. In vista del match con i siciliani, che nel ritorno, affidata una squadra molto rinnovata a mister Calori, hanno recuperato gran parte dell'incredibile svantaggio accumulato durante un'andata più che negativa, Gigi Cagni dovrà rinunciare allo squalificato Martinelli, mentre per quel che riguarda i giocatori alle prese con qualche acciacco saranno decisive le prossime ore. Il tecnico bresciano, in effetti, ha ribadito che "per una gara che è una finale e può valere tutta una stagione servono solo giocatori al massimo sotto tutti i punti di vista, sia fisico che mentale. Non possiamo commettere errori e vedremo di non farne".