Il Brescia punta su Spalek per battere la Ternana

Lo slovacco preferito a Bisoli per il delicato match salvezza

Dimitri Bisoli pare destinato a partire dalla panchina

Dimitri Bisoli pare destinato a partire dalla panchina

Brescia, 17 febbraio 2018 - Il posticipo di domani con la Ternana rappresenta un esame da non sbagliare assolutamente per il Brescia. La rifinitura che si è tenuta questa mattina al San Filippo non ha riservato particolari novità e Roberto Boscaglia sembra orientato a confermare con i rossoverdi il 4-2-3-1 che dovrebbe portare le Rondinelle ad esprimersi al meglio.

Rispetto alla gara con la Pro Vercelli, aspramente criticata dal presidente Massimo Cellino, si prospetta il ritorno dal 1' di Caracciolo e Spalek sembra destinato a far rifiatare in panchina un Bisoli che nell'ultimo periodo, rigore sbagliato in Piemonte a parte, è parso piuttosto lontano dalle prestazioni alle quali aveva abituato i tifosi biancazzurri. Per il resto, salvo sorprese dell'ultima ora, davanti a Minelli comporranno il pacchetto arretrato Coppolaro (anche se non sono pochi quelli che vorrebbero un esterno destro più offensivo), Somma, Gasteldello (i due centrali che dovrebbero venire preferiti a Meccariello, il grande ex di turno) e Curcio. A centrocampo Tonali e Martinelli giostreranno in cabina di regia, con Torregrossa, Embalo e, probabilmente, il già citato Spalek a sostegno dell'Airone.

Saranno questi i giocatori che dovranno riportare il Brescia ad una vittoria letteralmente fondamentale, visto che non solo potrebbe proiettare la compagine del presidente Cellino al di fuori della zona playout, ma staccherebbe ulteriormente la pericolante che attualmente occupa l'ultimo posto. Un duplice, concreto obiettivo al quale rivolge tutte le sue attenzioni Mister Boscaglia, che ha voluto chiudere definitivamente il "caldo" inizio di settimana caratterizzato dalle chiare esternazioni del massimo dirigente biancazzurro: "A me - ha ribadito a chiare note il tecnico di Gela - interessa cosa si fa in campo e non quello che si dice fuori. Io non seguo le chiacchiere, ma i fatti". Proprio in questa direzione l'allenatore è deciso a continuare il suo impegno: "Quando faccio delle scelte lo faccio solo per il bene del Brescia e certe mie posizioni cambieranno solo quando mi dimostreranno che sono sbagliate. Io devo dare spiegazioni solo al presidente e al direttore sportivo e quando ci siamo parlati con il presidente, da uomo di calcio qual è, ha capito subito le mie ragioni". E' così tornata la serenità alla quale il Brescia chiede di fare la differenza nella sfida da non fallire di domani con la Ternana.