Serie B, Brescia stringe sul mercato: obiettivo Spalek ed Embalo

Il mercato invernale sta per entrare nel rush finale

I tifosi del Brescia guardano con crescente attesa alle mosse del presidente Cellino

I tifosi del Brescia guardano con crescente attesa alle mosse del presidente Cellino

Brescia, 23 gennaio 2018 - Sono ore di grande importanza in casa di un Brescia proteso alla ricerca di un volto nuovo e competitivo. La chiusura del calciomercato invernale, comunque, si sta avvicinando e il presidente Cellino e i suoi collaboratori hanno ormai a disposizione poco più di una settimana per operare quella "rivoluzione" che aveva ipotizzato lo stesso massimo dirigente biancazzurro, stufo di veder navigare nelle retrovie le Rondinelle. Al di là di colpi di scena al momento piuttosto imprevedibili, comunque, l'organico che è stato riaffidato a Roberto Boscaglia nei prossimi giorni è destinato a ricevere tre/quattro innesti. Gli obiettivi che dovranno concretizzare la risalita della formazione bresciana sono infatti ben delineati e vanno da un difensore di sinistra ad un paio di pedine in mezzo al campo fino ad un esterno alto che, nelle speranze dello stesso Cellino, potrebbe essere lo slovacco Nikolas Spalek, che, a conferma delle voci dei giornis corsi, è stato il primo arrivo della sessione invernale del mercato. Classe '97, la neo-Rondinella viene dallo Zilina ed ha già accumulato una buona esperienza non solo in campo nazionale, ma pure in ambito internazionale.

Si tratta comunque di un giovane che deve inserirsi nel calcio italiano e completare la sua maturazione anche se il Brescia, che sabato giocherà in casa del Palermo, è pronto a scommettere su di lui come conferma il fatto che lo ha voluto a titolo definitivo e gli ha fatto firmare un contratto fino al 2021. Per le altre trattative, rimane aperto "l'inseguimento" a Embalo, mentre per la fascia sinistra, nonostante l'esonero di Pasquale Marino, è riaffiorata la pista che conduce a Mazzotta, ma godono di credito pure le ipotesi relative ad uno scambio con il Foggia tra Nicola Lancini e Rubin e all’arrivo dal Verona del trentunenne Nicolò Cherubin. Rimangono da definire i profili giusti per il centrocampo e in questo caso i nomi che circolano sono davvero numerosi e vanno dal torinista Gustafson fino allo spallino Mora. L'ammissione di Mister Boscaglia di preferire il 4-3-3, inoltre, ha aperto un fronte ulteriore, visto che proprio il disaccordo sul modulo (difesa a tre o a quattro) è stato il punto che ha portato alla rottura tra Cellino e Marino, che ha finito per pagare con l'esonero, oltre ai risultati poco positivi, la volontà di puntare sulla difesa a quattro. Se dopo tutto quello che è successo anche Boscaglia è deciso a percorrere questa strada, si può ravvisare un motivo in più di incertezza in casa biancazzurra...