Serie B, Brescia cerca il riscatto col Novara

Boscaglia spera di recuperare Caracciolo per la gara di sabato che, dopo la pesante sconfitta con l'Entella, si è fatta molto delicata. Sagramola è vicino all'addio

Potrebbe essere al capolinea la collaborazione tra il presidente Cellino e il dg Sagramola

Potrebbe essere al capolinea la collaborazione tra il presidente Cellino e il dg Sagramola

Brescia, 10 ottobre 2017 - Sul campo il Brescia ha cominciato a preparare la gara di sabato al "Rigamonti" con il Novara nella consueta sede del "San Filippo". Dopo il giorno di riposo di ieri, Roberto Boscaglia ha ritrovato i suoi giocatori per iniziare gli allenamenti in vista di una gara, quella contro i piemontesi che lui stesso ha allenato lo scorso anno, che è diventata molto delicata dopo la secca sconfitta patita in casa dell'Entella. Le Rondinelle devono riprendere la loro marcia e dovranno farlo contro un avversario altrettanto motivato. Nei prossimi giorni il tecnico biancazzurro dovrà definire lo schieramento più efficace della difesa (a tre o a quattro), trovare il modo per trasmettere la necessaria incisività all'attacco e recuperare al top alcuni giocatori importanti (come Longhi, ad esempio). A livello individuale Caracciolo, altro ex di turno, sta cercando di recuperare in vista della gara con il Novara, mentre non dovrebbe farcela Torregrossa, ancora impegnato in un lavoro personalizzato (così come Checchin e il lungodente Coppolaro).

Non dovrebbero esserci invece problemi per Ndoj, che è rimasto in panchina per tutta la gara tra la sua Albania e l'Italia e dovrebbe così essere pronto a ritrovare un posto a centrocampo. In queste ore c'è però un altro "fronte" molto caldo in casa del Brescia. In effetti, anche se finora non sono state diffuse comunicazioni ufficiali, sembra che sia arrivato ai titoli di coda il legame tra la società di via Bazoli e Rinaldo Sagramola, amministratore delegato della precedente gestione e direttore generale con Massimo Cellino, presidente e amministratore unico. Un "distacco" che lo stesso Sagramola aveva paventato nel caso di cambio di proprietà, ma che era rientrato dopo il colloquio milanese con il nuovo patron. Una collaborazione che, però, potrebbe essere vicina all'epilogo, coinvolgendo, magari, figure molto vicine a Sagramola come il ds Renzo Castagnini e lo stesso allenatore Roberto Boscaglia. Alle prossime ore il compito di distinguere tra le voci e i fatti.