il presidente Cellino è stato soddisfatto della gara dei suoi giocatori con la Salernitana
Brescia, 3 dicembre 2017 - La parola più usata in casa del Brescia dopo il prezioso successo con la Salernitana è senza dubbio "sollievo". Il ritorno alla vittoria ha infatti permesso alle Rondinelle di interrompere la serie negativa dell'ultimo periodo (culminata con due punti in quattro partite) e riportarsi a distanza di sicurezza dalla zona play out: "Il raddoppio di Caracciolo - è l'ammissione dell'allenatore Pasquale Marino - è stata una liberazione per tutti ed è stato molto bello vedere l'abbraccio di tutta la squadra. Con i campani non sono arrivati solo i tre punti, anche il gioco espresso è stato convincente. Dobbiamo proseguire in questa direzione". Concetti che questa volta coincidono sostanzialmente con il commento con il quale il presidente Massimo Cellino, tornato allo stadio per seguire i suoi giocatori, ha tracciato il punto della situazione: "Questa volta posso dire che i ragazzi hanno giocato a calcio e se non avessero vinto sarebbe stato davvero immeritato.
I tre punti sono importanti, trasmettono morale a tutto l'ambiente e devono dare ai ragazzi ancora più voglia di vincere. Sono ragazzi giovani che hanno attraversato un momento negativo durante il quale si sono demoralizzati". Anche la fiducia ritrovata non nasconde il fatto che in questo Brescia segna sempre Caracciolo: "In effetti mi ha un po' rotto Caracciolo, segna sempre lui - ammette con un ampio sorriso il presidente biancazzurro - L'ho già detto al Mister di usarlo con parsimonia, è come qui piatti che devono essere serviti la domenica o nei giorni di festa...". Il successo sulla Salernitana ha fatto passare in secondo piano la sconfitta di Cesena, ma non ha tolto la consapevolezza che le Rondinelle per volare in posizioni più sicure devono continuare a dare il massimo, partita dopo partita: "Ogni volta che scendiamo in campo i ragazzi devono essere consapevoli di dover dare il massimo dall'inizio alla fine - è la riflessione del presidente Cellino - Certo su campi come quello di Cesena (in sintetico - ndr) giocare diventa molto più difficile, ma dobbiamo sempre ricordare che dando il massimo tutti insieme possiamo proseguire il nostro cammino nella giusta direzione".