Calcio, il Brescia deve individuare le 'tessere' per un mosaico competitivo

La società smentisce ogni irregolarità durante la ricapitalizzazione e prosegue nella costruzione della nuova squadra

Roberto Boscaglia

Roberto Boscaglia

brescia, 15 giugno 2017 - In queste ore non c'è solo il mercato ad increspare le acque intorno al Brescia. Dopo le voci che si sono diffuse in merito alle indagini che riguardano la Infront e supposte irregolarità collegate al cambio di proprietà del Brescia calcio, la società di via Bazoli si è affrettata a diramare un comunicato nel quale ha ribadito che "nel processo di ricapitalizzazione sono state rispettate tutte le norme di legge, anche sportive". Una precisazione che è servita per far fronte a tutte le indiscrezioni che stavano cominciando a circolare e per riportare l'attenzione sui temi proposti dal campo.

In questo senso, ricordato che le Rondinelle si raduneranno lunedì 10 luglio e che anche quest'anno effettueranno la preparazione in sede (tra San Filippo e Club House), il ds Castagnini è impegnato a risolvere le posizioni più importanti in vista dell'assetto che potrebbe prendere la squadra che verrà affidata a Mister Boscaglia. In attesa di conoscere il destino di "pedine" importanti come Coly, Minelli, Calabresi e Romagna, solo per citare i casi più significativi, gli uomini di mercato del Brescia stanno ampliando i loro contatti. Tra questi si sta facendo avanti Luca Di Matteo, centrocampista classe '89 appena svincolato dal Latina. Potrebbe essere lui uno degli inserimenti destinati a rafforzare il centrocampo dopo la partenza (in direzione Sassuolo) di quello che quest'anno è stato un autentico punto di riferimento come Dimitri Bisoli.