Brescia scatenato sul mercato: il nuovo patron Cellino vuole essere di parola

Dopo l'arrivo del difensore Meccariello, le Rondinelle stanno per accogliere il centrocampista maliano Dembelé, ma sta lavorando anche per portare in biancazzurro Embalo e un attaccante con il fiuto del gol

L'allenatore Roberto Boscaglia

L'allenatore Roberto Boscaglia

Brescia, 22 agosto 2017 - E' un Brescia a tutto... mercato quello che si sta avvicinando all'esordio in campionato in programma sabato ad Avellino. Sul campo l'allenatore Boscaglia sta portando avanti gli ultimi esperimenti e sembra sempre più orientato a presentarsi al "Partenio" con un solido 3-5-2. Le novità "scoppiettanti", però, arrivano da una campagna acquisti che il nuovo presidente Cellino sembra aver fatto entrare subito nel vivo. Dopo il difensore Meccariello, approdato dalla Ternana, il Brescia sta per ufficializzare l'arrivo del centrocampista maliano Modibo Dembelè. Il giocatore, 24 anni, giunge dal Laval in Francia e vivrà la sua prima esperienza in Italia con le Rondinelle per le quali ha firmato un contratto triennale. L'inserimento di una pedina di sicuro interesse in mezzo al campo non sarà però il solo che il Brescia ufficializzerà nelle prossime ore.

E' infatti vicinissima la fumata bianca per l'approdo in biancazzurro dell'esperto Mattia Cassani, esterno destro trentaquattrenne che vanta una lunga esperienza in serie A e che attualmente è sotto contratto con il Bari. Gli uomini di mercato della società di via Bazoli (anche se presto la sede operativa verrà trasferita in via Ferramola)  stanno riservando un occhio di riguardo all'attacco, che potrebbe essere posto al centro di un valzer di punte assai suggestivo. Da una parte c'è una figura interessante come quella di Samuele Longo, attaccante cresciuto nelle giovanili dell'Inter, mentre dall'altra si parla di possibili arrivi come quelli dell'ex livornese Paulinho, di Martinho del Bari, da non trascurare anche le voci che parlano del possibile ritorno di Embalo (ma anche del centrocampista Martinelli) e quelle relative a Gilardino che, approdando a Parma, "libererebbe" un signor bomber come Calaiò. Alle prossime ore il compito di sostituire le parole con i fatti.