Brescia Calcio, le nuove direttive del presidente Massimo Cellino

L'imprenditore sardo oggi sarà a Milano e domani raggiungerà per la prima volta la sede di via Bazoli per entrare nel vivo delle operazioni destinate a presentare una formazione competitiva al via del Campionato di serie B

Il presidente in pectore Cellino sta cominciando a costruire il nuovo volto del Brescia

Il presidente in pectore Cellino sta cominciando a costruire il nuovo volto del Brescia

Brescia, 17 agosto 2017 - Salvo smentite dell'ultima ora o improvvisi depistaggi, il "D day" di Massimo Cellino a Brescia sarà domani e non oggi come ipotizzato in un primo momento. L'imprenditore sardo dovrebbe trascorrere la giornata odierna nei suoi uffici a Milano (ma anche dove il mercato è più "caldo") per sbrigare alcuni affari personali e poi raggiungere la sede di via Bazoli domani per avviare la fase operativa del "suo" Brescia.

Nel frattempo il presidente in pectore delle Rondinelle ha già cominciato a tracciare quelle che sono le idee alla base del suo progetto per il futuro della formazione biancazzurra: "Ho visto la squadra all'opera, mi è parsa piuttosto leggera ed i limiti sono risultati evidenti. Dobbiamo operare almeno 4/5 inserimenti e aggiungere in modo particolare l'esperienza che in un torneo difficile come la B può fare la differenza. I giocatori bravi che sono con noi rimarranno, così Bisoli, almeno per quest'anno, giocherà fino alla fine con il Brescia. Non dobbiamo certo far partire i bravi, ma dobbiamo inserire nel gruppo le doti che in questo momento mancano. Il problema è che non è facile portare i giocatori in serie B, senza dimenticare che in questo momento della stagione le altre società si sono già mosse. Vorrà dire che chiederò aiuto ai miei amici presidenti di serie A perché il Brescia deve attrezzarsi in fretta per un campionato impegnativo come quello cadetto". Il mercato, nel frattempo, dopo il passaggio di Morosini all'Avellino, pone in prima fila l'interesse per l'attaccante Raicevic del Bari e per il possibile ritorno di tre "cavalli di razza" come Embalo dal Palermo, Untersee dalla Juve e Martinelli dalla Sampdoria. Un "poker di colpi" che proietterebbe il sole sul futuro del Brescia.