Brescia riscopre il figliuol prodigo Martinelli

"Qui c’è il mio ambiente ideale. Ora voglio consolidare la mia presenza: con Brocchi c’è stata subito intesa"

L'esultanza di Alessandro Martinelli dopo il gol (Fotolive)

L'esultanza di Alessandro Martinelli dopo il gol (Fotolive)

Brescia, 23 settembre 2016 - Quest'estate era tornato alla Sampdoria per cercare di giocarsi fino in fondo le proprie chances anche in serie A, ma evidentemente il suo habitat naturale è la casa della Leonessa. Alessandro Martinelli, tornato per il secondo anno consecutivo in prestito al Brescia, martedì sera contro il Carpi è riuscito a segnare anche il suo primo gol con la maglia delle rondinelle, il secondo da quando gioca tra i professionisti. Quasi due anni dopo, il centrocampista originario della Svizzera, ha riassaporato il gusto della rete. «Sono orgoglioso di essere andato in gol proprio con questa maglia, che mi sta dando molto e mi permette di mettermi in luce. Qui sto bene, Brescia per me è l’ambiente ideale. Già la scorsa stagione mi era trovato benissimo, ora voglio consolidarmi».

Da Boscglia a Brocchi per Alessandro Martinelli è cambiato molto anche sul fatto della posizione in campo: il Brescia non gioca più con soli due centrocampisti, ma con tre e se fino alla scorsa stagione i compiti per il «nostro» erano prettamente difensivo, con l’estrema attenzione nel non superare troppe volte la metà campo, quest’anno da interno con l’ex tecnico del Milan può spingersi anche verso la porta avversaria provando la conclusione in rete come successo contro il Carpi. «Interpreto il mio nuovo ruolo anche come un segno di responsabilità, che prendo molto volentieri. Chiaro che giocando più avanzato posso andare anche al tiro e cercare il gol». Anche se nelle ultime due uscite il Brescia ha raccolto meno di quello che meritava, si comincia a vedere il gioco di Brocchi. «Sapevamo di aver lavorato molto – dice Alessandro -, ma il pre-campionato non era andato benissimo. Per fortuna adesso invece qualcosa di buono lo stiamo facendo vedere». E sabato si va a sfidare, nella propria tana, la capolista Cittadella ancora a punteggio pieno. «Faremo di tutto per cercare di fermare la loro corsa».