Brescia: Furlan, Torregrossa e Longhi, due maglie per tre

Le rondinelle che sabato ospiteranno lo Spezia sono ormai "formate", l'unico dubbio che rimane da risolvere a Marino riguarda la presenza in campo dal 1' dell'ex attaccante del Verona

Potrebbe essere arrivata l'ora della prima volta da titolare per Torregrossa

Potrebbe essere arrivata l'ora della prima volta da titolare per Torregrossa

Brescia, 16 novembre 2017 - Il Brescia è sempre più vicino alla sfida che sabato pomeriggio lo porterà ad ospitare lo Spezia. In effetti, mentre in città molti si sono fermati per commentare il nuovo marchio della società voluto dal presidente Cellino, mister Marino ed i suoi giocatori hanno proseguito la loro preparazione al San Filippo ed ora affidano alla rifinitura di domani mattina il compito di definire gli ultimi particolari per modellare la formazione che cercherà di tornare alla vittoria nel match casalingo con i liguri che puntano a loro volta su un bomber "inossidabile" come Gilardino.

Sul versante opposto, invece, è Caracciolo il punto di riferimento biancazzurro, una garanzia intorno alla quale, ancora una volta, verrà costruito il Brescia che dovrebbe confermare il 3-4-2-1. In questo senso, salvo intoppi dell'ultima ora, solo Meccariello sta lavorando a parte, mentre Bugadur, che tra l'altra per il momento non sta trovando spazio, dopo gli acciacchi dei giorni scorsi, dovrebbe essere regolarmente a disposizione. Stando così le cose, il terzetto difensivo dovrebbe essere composto ancora da Somma, Gastaldello ed Edoardo Lancini. Sicura anche la coppia centrale di centrocampo con Bisoli e Martinelli, che, con tutta probabilità saranno affiancati sugli esterni da Cancellotti a destra e da Furlan a sinistra. Inamovibile l'Airone quale terminale offensivo e confermato alle sue spalle a suon di prestazioni Machin. L'unico vero dubbio resta quello di vedere se sarà Torregrossa il giocatore che potrà giostrare al suo fianco oppure, in una versione più prudente, questa "incombenza" venga affidata a Furlan, con l'inserimento sulla fascia sinistra di Longhi che sta ritrovando piano piano la forma migliore. Alla rifinitura di domani mattina il compito di sciogliere quest'ultima incertezza.