Serie B, il Brescia sta studiando soluzioni ad hoc per la difesa

A Cesena, viste le assenze di Meccariello e Somma e le non perfette condizioni di Coppolaro, le Rondinelle potrebbero passare ad una retroguardia a quattro

Il tecnico Pasquale Marino sta plasmando il Brescia che lunedì renderà visita al Cesena

Il tecnico Pasquale Marino sta plasmando il Brescia che lunedì renderà visita al Cesena

Brescia, 23 novembre 2017 - Dedicando la doverosa attenzione al campo, in questo momento l'attenzione in casa del Brescia si rivolge soprattutto in due direzioni. La prima, che però non dovrebbe riservare sgradite sorprese riguarda le condizioni di Andrea Caracciolo, giocatore sempre più irrinunciabile in questo momento per le Rondinelle. L'Airone, che ha 36 anni e che sta cercando di trascinare con i suoi gol la giovane squadra biancazzurra, si è allenato a parte e questo ha subito fatto drizzare le antenne a tifosi ed addetti ai lavori. La situazione, però, non presenta particolari problematiche se non quella di offrire ad un giocatore della sua esperienza un programma di lavoro doverosamente personalizzato. Le note più delicate si indirizzano decisamente verso la difesa, che lunedì sera a Cesena dovrà fare sicuramente a meno di Meccariello e Somma, che si stanno allenando a parte insieme a Checchin, e che potrà contare su un Coppolaro che sta appena rientrando dall'infortunio patito la seconda giornata di Campionato con il Palermo.

Una autentica carenza di difensori di ruolo che sta portando Pasquale Marino a riflettere. Al di là del suo credo personale, infatti, l'allenatore biancazzurro potrebbe optare per una difesa a quattro, impiegando Gastaldello ed Edoardo quali centrali, supportati magari sulle fasce da Longhi e da Cancellotti. Partire con i due centrali affiancati magari da un Coppolaro non ancora al top potrebbe essere un rischio. In una sfida importante e delicata come quella con i romagnoli potrebbe subire qualche variazione anche il reparto avanzato, dove l'imprescindibile Caracciolo potrebbe rimanere punto di riferimento con tre fantasisti alle spalle oppure venire affiancato da un altro attaccante (Ferrante?) con Machin un po' più indietro. Non sembra godere troppi consensi la soluzione del cosiddetto "albero di Natale" che sulla base del 4-3-2-1 porterebbe la coppia Machin-Ferrante (o forse Furlan) ad agire alle spalle del "solito" Caracciolo. Disquisizioni e numeri che toccherà a Mister Marino trasformare in scelte concrete da opporre alla fami di punti del Cesena.