Serie B, il Brescia adesso deve "conquistare" la Cittadella

Le Rondinelle, tornate ai margini della zona play out, non devono più ripetere gli errori che a Frosinone hanno finito per determinare la sconfitta e vanificare tutto

Mister Marino chiede ai suoi giocatori il giustro atteggiamento per tutti i 90' di gioco

Mister Marino chiede ai suoi giocatori il giustro atteggiamento per tutti i 90' di gioco

Brescia, 10 dicembre 2017 - La sconfitta patita a Frosinone ha fatto scivolare nuovamente il Brescia ai margini della zona play out. In una classifica corta come quella che caratterizza la serie B basta poco per risalire la china, ma, allo stesso modo, è sufficiente un semplice passo falso per ritrovarsi in quella posizione che, magari, si credeva di avere finalmente abbandonato. E' per questo che per la squadra di Pasquale Marino l'impegno casalingo di sabato con il Cittadella è diventato nuovamente determinante, adesso è vietato sbagliare: "Abbiamo commesso errori che ci sono costati cari e che hanno spianato la strada ai nostri avversari - riflette il Mister biancazzurro - Purtroppo in alcune occasioni siamo stati troppo superficiali e questo ha finito per determinare il risultato. Siamo partiti bene all'inizio e siamo stati anche bravi a reagire nella ripresa, ma, sfortunatamente, tutto questo è stato vanificato dalle disattenzioni che abbiamo commesso nella fase centrale della gara. Errori pesanti, che hanno annullato tutto quello che abbiamo creato ed hanno agevolato il compito dell'altra squadra. Sia nel primo che, soprattutto, nel secondo tempo - prosegue l'allenatore bresciano - abbiamo avuto delle occasioni, ma non siamo riusciti a concretizzarle, mentre loro lo hanno fatto. Quando incontri squadre come il Frosinone devi mantenere il giusto atteggiamento dall'inizio alla fine, non puoi concederti dei vuoti, altrimenti li paghi immediatamente, proprio come è successo a noi".

Guardando avanti l'ex tecnico dei laziali ha un messaggio chiaro da trasmettere alle Rondinelle: "Dobbiamo imparare a essere più pratici e meno leziosi. E' necessario riuscire a trasferire in partita quello che prepariamo in allenamento, ma farlo con la massima concretezza e convinzione. Questo è lo spirito che deve caratterizzare il prosieguo del nostro cammino e dovrà essere così dal prossimo incontro, indipendentemente da possibili assenze in difesa. Affronteremo il problema e vedremo di risolverlo al meglio, ma dovremo giocare dall'inizio alla fine con il giusto atteggiamento".